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A partire dal primo gennaio 2013 entrerà in vigore la nuova normativa europea ERP – Energy Related Product – che introdurrà una piccola rivoluzione nella definizione delle classi energetiche degli elettrodomestici. Si tratta di un primo step che, entro il 2019, porterà alla introduzione di nuove classi energetiche: lo scopo è quello di consentire al consumatore di individuare, prima dell'acquisto e con maggiore facilità, il reale consumo dell'elettrodomestico. Favorire l'acquisto di elettrodomestici a basso consumo significa poter fattivamente contribuire al sostentamento dell'ambiente e alla lotta al cambiamento climatico.
Nelle parole di Walter Rebosio, manager di Mitsubishi Electric, la soddisfazione per l'introduzione della nuova norma: essa alza l'asticella dell'efficienza minima dei prodotti e mette ordine nel settore, stabilendo che se un prodotto non è efficiente non può essere venduto. Così, chi è in grado di fare un apparecchio efficiente potrà distinguersi sul mercato ed essere premiato. E anche i consumatori avranno gli strumenti per scegliere al meglio. Vi rimando agli articoli del sito per qualche utile consiglio sull'acquisto degli elettrodomestici.
Tale innovazione riguarderà, oltre ai più noti elettrodomestici presenti nelle nostre case, anche i condizionatori con potenza refrigerante minore o uguale a 12 kW: si tratta, per intenderci, dei modelli di piccola taglia adatti alla climatizzazione di singoli ambienti. In questo caso la classe energetica sarà calcolata in base ai consumi di energia sia per il raffrescamento che per il riscaldamento.
Come abbiamo accennato, l'etichetta energetica europea nasce per offrire all'acquirente una serie di informazioni sulle caratteristiche essenziali, funzioni offerte e consumi energetici dell'elettrodomestico: inoltre, essa è uniforme per tutti gli elettrodomestici della stessa categoria, così da facilitare la comparazione tra i prodotti. In questo modo il consumatore avrà tutti gli strumenti per fare la scelta migliore in base alle proprie esigenze.
Si è ritenuto di sostituire l'attuale etichetta poiché non risulta più in grado di evidenziare i progressi tecnologici introdotti negli ultimi anni delle prestazioni delle macchine: la stragrande maggioranza dei prodotti presenti sul mercato è in grado di offrire prestazioni migliori di quelle registrate dal vecchio modello per cui era necessario adeguare a ciò le classi energetiche.
Se fino ad oggi le classi energetiche presenti sull'etichetta andavano, in ordine decrescente, dalla A alla G – quindi dalla più efficiente alla meno efficiente – con l'adeguamento alla normativa europea saranno introdotte nuove classi energetiche – A+, A++, A+++ - ed eliminate quelle più basse, ovvero E, F, G.
Quindi, ricapitolando, gli elementi comuni a tutte le etichette saranno:
- etichetta uniforme in tutti i 27 stati membri dell'Unione Europea;
- frecce colorate per differenziare i prodotti;
- classi energetiche aggiuntive: A+, A++, A+++ ;
- nome del produttore o del marchio e identificazione del modello;
- pittogrammi che evidenziano caratteristiche e prestazioni del prodotto;
- consumo energetico annuale in kWh
Come avrete ben presto occasione di notare, nelle nuove etichette si è data maggiore evidenza all'uso dei pittogrammi, semplici rappresentazioni grafiche della funzione del prodotto: la scelta è dovuta alla necessità di comunicare in maniera semplice e rapida le principali caratteristiche del prodotto al consumatore. Tali pittogrammi saranno gli stessi per tutti i 27 paesi dell'Unione Europea.
Diamo un rapido sguardo a quelli che dovrebbero essere gli obblighi dei rivenditori:
- Attaccare l'etichetta sull'elettrodomestico così come fornita dal produttore: essa dovrà essere posizionata sulla parte esterna superiore o frontale del prodotto, così da poter essere chiaramente visibile.
- Rendere disponibile la scheda contenente le caratteristiche del prodotto che dovrà essere presente sia nei cataloghi sia in tutto il materiale promozionale relativo allo stesso.
- Nel caso di vendita a distanza o altre forme di vendita in cui l'acquirente non può oggettivamente vedere il prodotto in esposizione, il rivenditore dovrà assicurarsi che egli riceva le informazioni previste per le vendite a distanza prima dell'acquisto dell'elettrodomestico.
- Qualunque messaggio pubblicitario riportante informazioni relative al consumo energetico o al prezzo dell'elettrodomestico dovrà riportare le classi di efficienza energetica di quello specifico modello.
- Il materiale tecnico promozionale riguardante un modello specifico, contenente la descrizione delle sue caratteristiche tecniche, dovrà riportare necessariamente la classe di efficienza energetica del prodotto.
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