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Case vivibili, energeticamente efficienti, fatte di ambienti salubri e confortevoli sono l'aspirazione di chiunque ed il costante obiettivo delle realtà industriali del settore delle costruzioni che più hanno compreso che il futuro del settore è nella ecosostenibilità dei processi e dei prodotti.
La ricerca di settore, per quelle imprese che hanno capito la sua importanza, abbraccia tutti i tipi di prodotti necessari alla realizzazione di un organismo edilizio completo, anche quelli meno visibili: in alcuni casi la ricerca aggiorna e consolida prodotti esistenti, migliorandone le performance, altre volte, poi, può produrre ulteriore qualità ed innovazione.
Un assoluta novità, non per la tipologia di prodotto ma per i materiali che lo compongono, è quella presentata allo scorso SAIE dalla Derbigum: Stiamo parlando di Derbipure, la prima membrana vegetale per coperture, alternativa assolutamente ecologica ai manti bituminosi perché composta da una miscela a base di oli e resine vegetali, ottenuta dopo ben due anni distudi intensivi.
Culmine di una ricerca già iniziata da tempo ed orientata a trovare adeguate materie prime sostitutive del bitume e dei derivati del petrolio, lo studio per la creazione di Derbipure ha impegnato un'equipe di quattro persone, che hanno dato vita al primo di una serie di prodotti con i quali la Derbigum vuole sostituire completamente il proprio catalogo, trasformandosi a tutti gli effetti in una Green company.
La tecnologia di Derbipure comporta l'impiego di olio di semi di lino, residui dell'industria olearia, e di resine di scarto dell'industria cartaria, prodotti naturali ed ecocompatibili, e questa composizione, attentamente studiata e testata, ha dimostrato di avere caratteristiche tecniche equivalenti a quelle di Derbibrite NT, oltre a mantenere lo stessa superficie bianca, in grado di abbassare la temperatura dell'edificio rispetto al tetto con manto nero. La sua applicazione può avvenire con la classica posa a caldo con la fiamma oppure con l'utilizzo dell'adesivo senza Voc Derbibond NT.
Nel settore dei prodotti specifici per il completamento dei pacchetti di isolamento ed impermeabilizzazione dei tetti, nonchà? di protezione delle strutture sottostanti, una gradita certezza sono i prodotti della Stamisol, realtà industriale che spazia la propria produzione dagli elementi con valenza architettonica e formale a quelli puramente dedicati alla fase costruttiva tout-cour.
Nell'ottica del rispetto del valore della ecocompatibilità, ad esempio, un ottimo prodotto suggeribile è il telo di sottomanto Stamisol Eco, in poliacrilato aperto alla diffusione, pensato e realizzato affinchè agisca con le stesse caratteristiche della pelle umana: come un organo di traspirazione, esso permette di gestire l'umidità presente nell'edificio favorendone la fuoriuscita verso l'esterno sotto forma di vapore acqueo, ed impedendo, al contempo, alla pioggia di entrare verso l'interno.
Questa sorta di funzione osmotica garantita da Stamisol Eco migliora e favorisce il corretto funzionamento dell'involucro edilizio assicurando il benessere fisico degli occupanti di un edificio, con ulteriori ricadute positive sul risparmio energetico e sulla durata di vita dei componenti edilizi più esposti alle intemperie. Per le sue caratteristiche tecniche è ideale sia per costruzioni di tetti a semplice o doppia ventilazione, sia per isolamento posato tra o sopra la travatura.
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