Mutuo prima casa: priorità ai giovani per l'accesso al Fondo Consap

Mutuo prima casa: l'Abi invita i suoi associati a dare priorità agli under 36

Pochi giorni, l'Abi, l'Associazione bancaria italiana, si è rivolta ai propri associati facendo loro un invito molto esplicito: applicare tempestivamente e dare la precedenza ai giovani, per quanto riguarda l'accesso al Fondo di garanzia Consap.

Dal 2014, tale Fondo aiuta e sostiene i soggetti più in difficoltà ad accedere al mutuo per l'acquisto della prima casa.
Nella fattispecie, l'Abi ha evidenziato priorità ben specifiche.

Mutuo prima casa: fino all'80% della quota capitale per gli under 36

Nella comunicazione inviata dall'Abi, si fa chiaro riferimento al decreto Sostegni Bis emanato alla fine dello scorso mese di giugno, stando al quale, veniva ampliata la platea dei potenziali beneficiari della garanzia Consap a tutti i giovani che non ancora non avessero compiuto i 36 anni.


Inoltre, fino al 30 giugno 2022, tali soggetti potranno chiedere un mutuo che vada a coprire oltre l'80% del prezzo dell'immobile. Ma ciò, potrà essere richiesto – ed ottenuto – ad una condizione: che il loro Isee sia pari o inferiore ai 40mila euro.

Fondo di garanzia prima casa Consap

Il fondo di garanzia cui si fa riferimento è un fondo gestito da Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.) che prevede la concessione di garanzie statali su mutui per l'acquisto della prima casa o per l'acquisto e la ristrutturazione di un immobile da adibire ad abitazione principale. In questo secondo caso, soltanto se tali lavori sono volti a garantire un miglioramento dell'efficienza energetica.
La garanzia dello Stato, che va dal 50% all'80% (come nel caso degli under 36), permette l'accesso al mutuo anche a quei soggetti considerati a rischio.

I requisiti per accedere

Tutti i soggetti che che rispettano alcuni dei requisiti predetti, possono accedere al Fondo. Tuttavia, vi sono anche le cosiddette categorie prioritarie. Ciò significa che, se nella stessa giornata arrivano più domande, le banche dovranno privilegiare:

• le giovani coppie;
• i genitori single con figli minori conviventi;
• chi abita nelle case popolari;
• i giovani di età inferiore ai 36 anni.
  
  

Per poter accedere al Fondo è necessario compilare apposita modulistica i cui aggiornamenti sono stati comunicati dall'Abi a suoi soci.