Modenantiquaria: a marzo l'edizione 2022
Designer, esperti e appassionati si ritroveranno dal 26 marzo al 3 aprile a ModenaFiere per prendere parte alla 35esima edizione di Modenantiquaria, la manifestazione internazionale dedicata all'alto antiquariato.
Protagoniste dell'evento saranno le opere d'arte d'eccezione, garantite dai maggiori antiquari, italiani ed esteri, ed esaminate ulteriormente da storici accreditati prima dell'apertura della mostra, per garantire a pubblico e collezionisti la completa certificazione delle stesse.
Patrocinata dall'Associazione Antiquari d'Italia, Associazione Antiquari Modenesi e FIMA (Federazione Italiana Mercanti d'Arte), Modenantiquaria è un luogo dove la cultura, la passione e le occasioni diventano un tutt'uno. Non mancheranno esemplari preziosi e inediti, capaci di stupire per la loro raffinatezza e qualità.
Le vendite e la voglia di comprare antico non si sono mai fermate nemmeno in questo periodo di forte incertezza; questo fa ben presagire una ripartenza del mercato significativa, evidenzia Pietro Cantore, presidente Antiquari Modenesi e tesoriere dell'Associazione Antiquari d'Italia.
La grande novità è rappresentata da Sculptura, capolavori italiani dal XIII al XX secolo: il nuovo spazio tematico riservato alla scultura per conoscere nuove tendenze, autori, proposte e quotazioni.
L'esposizione si svilupperà su una superficie di circa 500 metri quadrati, caratterizzata da un originale percorso ispirato alla tradizione del giardino all'italiana, in cui ogni singola opera sarà esposta e valorizzata dall'architetto Ruggero Moncada di Paternò che curerà l'intero progetto.
In contemporanea a Modenantiquaria, ritorna l'appuntamento con Petra.
Il popolare Salone dedicato agli arredi da giardino, sia esso storico che contemporaneo, di città o di mare, campagna o montagna, orizzontale o verticale, piccolo o enorme, cambia volto e conferma l'eccellenza per cui si era distinto, dichiara Francesca Moratti, responsabile di entrambi gli eventi.
In più, spazio al concorso Giardini di Petra, firmato Biohabitat e AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio), che prevede la selezione di quindici giardini in cui l'opera d'arte si fonderà con la natura, rendendo l'uomo parte integrante del percorso.
Pronti a partire per questo viaggio sensoriale?
