L'unica speranza del genere umano è l'amore nelle sue varie forme e manifestazioni, la cui unica fonte è l'amore per la vita. Lo scriveva
Isaac B. Singer, scrittore polacco premio Nobel per la letteratura nel 1978, in uno dei suoi racconti.
E proprio da una delle sue memorie prende il nome
Un giorno di felicità Miniartextilcomo,
XX Mostra Internazionale d'Arte Tessile Contemporanea, in scena a
Como fino al
21 novembre 2010.Curata da
Luciano Caramel à�€“ docente di Storia dell'arte contemporanea all'Università Cattolica di Milano e critico d'arte à�€“ organizzata dall'associazione culturale Arte&Arte di Como, la rassegna d'arte contemporanea
spegne venti candeline all'insegna di valori come rispetto, speranza, positività e condivisione.
Artisti italiani e internazionali sono stati chiamati a interpretare il loro ideale di felicità attraverso opere mini oppure grandi installazioni.Contatto con la natura, armonia con gli altri e con l'ambiente, rispetto, famiglia, fratellanza, pace, gioco sono solo alcuni dei concetti che colorano le opere della mostra. Tutte, rigorosamente, frizzanti di vitalità.
412 progetti, provenienti da oltre 40 paesi dei cinque continenti, realizzati da giovani artisti à�€“ soprattutto artiste à�€“ sono i numeri di questa edizione. Sono 54 i minitessili finalisti, selezionati da una giuria di esperti, che saranno esposti durante la mostra.Agli artisti più meritevoli, che saranno scelti durante l'inaugurazione, saranno assegnati due riconoscimenti, il
Premio Antonio Ratti e il Premio Arte&Arte.In foto vediamo tre dei progetti in mostra. Il primo è
Revolving happiness della giapponese
Noriko Takamiya, una riflessione sulla ciclicità della vita, interpretata come un'altalena di momenti di malinconia e felicità.
Il secondo è un'installazione di
Marzia Migliora, dal titolo
Migratori senz'ali, presentata dalla galleria Lia Rumma di Napoli e Milano, da diversi anni presente a Miniartextil. La terza opera, infine, è realizzata da
Anna Ray.La mostra celebra la bellezza e la duttilità del tessile che diventa opera d'arte, ma anche la città. à�ˆ organizzata su
dieci sedi differenti in tutta Como e diventa itinerante, arrivando in location d'eccezione come Parigi e Venezia.Sono tanti gli eventi collaterali alla manifestazione. Dai
workshop creativi dedicati ai più piccoli alle conferenze
Gentili coltivatori della vita, di
Yosuke Taki, eclettico artista giapponese, organizzata dall'Ordine degli Architetti di Como, e
L'arte senza tempo delle donne berbere.Per informazioni:
miniartextil.it