Il diffondersi delle caldaie a combustibili gassosi e di tecnologie per la riduzione delle spese energetiche degli edifici, hanno influenzato anche i sistemi fumari.
Il diffondersi delle caldaie a combustibili gassosi, in particolar modo a gas metano ed il diffondersi di tecnologie finalizzate alla riduzione dei consumi e delle spese energetiche degli edifici, come quelle delle caldaie a condensazione, hanno determinato anche il diffondersi di materiali come l'acciaio inox e la plastica per la realizzazione dei condotti fumari;
tali materiali hanno sostituito rapidamente la realizzazione dei sistemi fumari in muratura.
Indipendentemente dai diametri che hanno una range variabile, attraverso dei passi standard, da 130mm ad oltre 800mm, i migliori sistemi fumari sono generalmente costituiti da una struttura a sandwich, di sezione cilindrica, caratterizzata all'interno, tra i due cilindri, da uno spessore di materiale isolante;
spessore dipendente dalle condizioni di riferimento come la località geografica e le relative temperature massime, il tipo di generatore, il tipo di combustibile, la temperatura dei fumi etc.
La condizione di massimo tiraggio per il sistema fumario, si ha prima di raggiungere lo stato di regime, ossia inizialmente all'attivazione del generatore;
in tale condizione risulta infatti massima la differenza tra la temperatura dei fumi e quindi la temperatura della parte interna del sistema fumario, rispetto alla temperatura dell'aria esterna pressoché pari alla temperatura superficiale esterna del sistema fumario.
L'isolante è generalmente costituito in lana roccia con lo scopo di mantenere a temperatura uniforme la struttura interna del sistema fumario.
L'acciaio utilizzato per i condotti fumari ha uno spessore di 0,4 mm mentre l'isolante ha uno spessore che può variare da 2,5 cm a 5 cm, gli acciai sono classificati secondo dei riferimenti internazionali, generalmente quelli adottai per gli scarichi fumari sono AISI 304 o AISI 316.
Il raggiungimento della condizione di regime per il sistema fumario, prevede un gradiente di temperatura circa nullo, tra la superficie interna del sistema fumario e quella esterna, condizione che nel caso dei camini realizzati in muratura è raggiungibile anche dopo qualche ora.
La realizzazione dei sistemi fumari per le caldaie a condensazione, può avvenire anche con plastica o acciaio, generalmente in caso di esistenza di vecchi condotti fumari in muratura, questi ultimi possono fungere da cavedi all'interno dei quali vengono intubati i nuovi sistemi di scarico fumari in acciaio o in plastica;
il vecchio sistema fungerà da sostegno, contenimento e protezione del nuovo sistema fumario, quest'ultimo se realizzato in acciaio inox potrà essere soggetto a significative dilatazioni termiche in funzione della temperatura dei fumi, della quale bisognerà tenere in conto in fase di progettazione e di valutazione dell'intubamento.
I moderni sistemi fumari in acciaio inox, sono costituiti da elementi prefabbricati che vanno installati ad incastro e da opportuni giunti di dilatazione per contenere le variazioni della struttura interna in acciaio rispetto a quella esterna.
La presenza di condensato, dovuto al vapore acqueo presente nei fumi di scarico delle caldaie a gas metano, che inizia a manifestarsi a circa 50°C, nel caso di sistemi fumari in muratura potrebbe provocare seri danni agli stessi sistemi realizzati in muratura attraverso le infiltrazioni.