Manovra Governo Meloni: le misure messe in campo
Approvata dal Consiglio dei Ministri la Legge di Bilancio 2023 contenente la manovra economica messa a punto dal nuovo Governo Meloni. Vediamo quali sono le misure principali a sostegno di cittadini e imprese.
Partiamo dal reddito di cittadinanza che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi tempi. Pur se riconfermato avrà un nuovo volto. Siamo di fronte a un periodo di transizione che condurrà alla sua totale abolizione nel 2024.
A partire dal prossimo anno agli aventi diritto verranno riconosciute 8 mensilità con un periodo di almeno 6 mesi di partecipazione a un corso di formazione. In caso di rifiuto della prima offerta di lavoro da ritenersi congrua si decadrà dal beneficio.
Quali sono le misure contro il caro energia costituenti il focus della manovra?
Con uno stanziamento di 21 miliardi di euro il Governo vuole fornire aiuti concreti a famiglie e imprese messe in difficoltà a seguito della crisi energetica.
Viene confermata l'abolizione degli oneri impropri delle bollette elettriche e rafforzato il credito di imposta per l'acquisto di energia e gas naturale a favore delle imprese.
Quali saranno le tutele per le famiglie?
In primo luogo, per ottenere il bonus sociale bollette è stata alzata la soglia del limite ISEE per poter accedere, che passa dagli attuali 12.000 euro a 15.000 euro. Dal prossimo anno, inoltre, l'assegno unico per le famiglie con 3 o più figli è incrementato del 50%.
Anche contro l'inflazione sono state adottate delle misure. Ridotta l'IVA sui prodotti per l'infanzia e per l'igiene intima femminile; erogati buoni spesa per chi ha redditi bassi.
In ambito pensionistico scatta quota 103 (41 anni di contributi e 62 di età), soluzione transitoria in attesa di una riforma più complessa che dovrà essere messa in campo nel più breve tempo possibile. Confermata Opzione Donna che viene rivista sulla base del numero di figli.
Infine, con il pacchetto tregua fiscale ci saranno la cancellazione delle cartelle esattoriali fino al 2015 per un ammontare fino a 1000 euro. Non è tutto. Prevista infatti anche la rateizzazione dei pagamenti fiscali che non siano stati effettuati nel 2022 senza alcun aggravio di interessi se le tasse non sono state corrisposte a seguito della pandemia o dell'emergenza energetica.