Cedolare secca al 10% per le locazioni concordate
Il temuto aumento dell'aliquota della cedolare secca sui contratti di locazione a canoneconcordato non ci sarà. Si trattata certamente di una delle misure che aveva destato notevoli dubbi e preoccupazioni per Confindustria. Nelle scorse settimane si parlava infatti di un possibile aumento che avrebbe portato l'aliquota della cedolare secca per gli affitti agevolati dall'attuale 10% al 12.5%.
Al termine del vertice della maggioranza di Governo sulla Manovra 2020 è arrivata la bella notizia che ha visto confermare l'aliquota al 10% nonostante la previsione di portarla in un primo tempo addirittura al 15%.

Sono tante le misure sulla casa previste nella nuova manovra finanziaria come proroga dei vari bonus fiscali tra i quali la nuova detrazione per le ristrutturazioni delle facciate.
Molto attese erano le decisioni in merito alla cedolare secca. L'aliquota del 10% sarà dunque strutturale e non vi sarà alcuna variazione.
Loredana de Petris capogruppo di Leu al Senato sottolinea come questa sia stata una decisione proveniente dalla volontà forte di tutte le forze politiche.
Anche il viceministro all'Economia Antonio Misiani su twitter rende noto il risultato ottenuto evidenziando l'obiettino di non aumentare le tassazioni sulla casa tanto temute dagli italiani.
Per sottolineare l'importanza della notizia evidenziamo che sono Interessati alla misura oltre 251.000 contratti di locazione.
Si dichiara contento anche Matteo Renzi che, dagli Stati Uniti mette in luce, tra le varie novità positive, anche lo scampato aumento dell'IVA.