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A Euroluce 2011, che si è svolto in concomitanza con il 50mo SalonedelMobile di Milano, sono state presentate tutte le novità riguardanti l'illuminazione.
Quest'anno erano presenti diverse lampade ispirate a elementi naturali. I designer, alla ricerca di nuovi stimoli e ispirazioni, guardano alla natura per portare all'interno della casa design, innovazione ma anche attenzione all'ambiente circostante.
Il marchio italiano Fabbian ha presentato una collezione di lampade da sospensione molto particolari: le lampade Roofer sono rivestite in piastrelle di silicone, un'idea del designer londinese Benjamin Hubert.
La lampada è composta da una gabbia metallica sulla quale si appendono delle componenti modulari scanalate con colori graduati. Roofer nasce dall'idea di creare una produzione veloce basata su un modulo flessibile in grado di creare una struttura a ciondolo dalla superficie variegata e tono su tono.
ll design di questa lampada prende spunto dalle tegole tipiche del bacino mediterraneo e in particolare di Marrakesh, una singola tegola è utilizzata per rivestire due barre parallele di acciaio permettendo di comporre diverse forme mediante l'uso di una sola tessera.
Ognuno può costruire la propria lampada da una selezione di tegole colorate e diverse, la personalizzazione diventa così parte integrante del processo di progettazione.
La tegola è fabbricata a partire da un polimero flessibile del silicone che permette al modulo sia di aggregarsi attorno a una forma curva composita, sia di far passare un po' di luce attraverso la sua struttura trasparente.
La lampada Clover, progettata dal designer australiano Brodie Neill per Kundalini, rappresenta una foglia di trifoglio.
È caratterizzata da linee fluide e superfici piegate che si espandono e si fondono dando vita a una struttura seducente, avvolgente e aperta.
Si tratta di una lampada-scultura di estrema leggerezza visiva che diffonde la luce in modo suggestivo.
Ispirata alle forme naturali, richiama alla mente le linee organiche di una foglia di trifoglio.
La sorgente luminosa, nascosta nel punto di unione dei tre petali, proietta luce sulle superfici interne creando un gioco di riflessioni e rimbalzi.
La lampada a sospensione, realizzata in poliuretano e alluminio con finitura opaca, è prodotta solo nella versione bianca, con diametro Ø 70 cm e un'altezza h 25 cm; supporta due lampadine fino a un massimo di 205 W.
Tahoma, la nuova lampada prodotta da Vistosi, ha un design ispirato dalla natura.
Progettata dal giovane designer veneziano Andrea Lazzari, si ispira alle geometrie semplici e precise del fiore di dahlia.
Tahoma Eli è il nome di un bellissimo fiore di Dahlia, le cui geometrie naturali molto precise hanno ispirato il giovane designer;
il risultato è una curiosa geometria di piccoli petali che, in un'alternanza di pieni e vuoti, illumina l'ambiente circostante creando un'atmosfera di luce filtrata molto particolare e rilassante.
Le lampade a sospensione Tahoma sono composte da anelli in vetro soffiato bianco lucido, con parti metalliche in nickel satinato.
Anche le novità di Foscarini prendono spunto dalla natura: sono Poly Gregg e Outdoor Gregg, disegnate da Ludovica e Roberto Paolomba.
Le lampade della collezione Gregg ricordano i ciottoli levigati dall'acqua, sono realizzate in polietilene, e quindi ideali per l'installazione in interni e in esterni
Queste due nuove lampade, che rievocano il mondo naturale, risultano leggere ed eleganti anche nella forma asimmetrica che ricorda le pietre levigate dall'acqua, possono dar vita a spazi aperti scenograficamente accattivanti permettendo di giocare con la forma e con la luce.
www.fabbian.com
www.kundalini.it
www.vistosi.it
www.foscarini.com
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