Light + Building 2012

Sta per prendere inizio a Francoforte la più grande fiera mondiale dell'illuminazione e degli edifici intelligenti, che si svolgerà dal 15 al 20 aprile 2012 presso il quartiere espositivo di Messe Frankfurt, a Francoforte, su una superficie di 240.000 metri quadrati.
Quest'anno il tema è l'efficienza energetica, con particolare attenzione alla digitalizzazione della luce e alla creazione di edifici energeticamente autonomi.

Light+Building si è affermata come principale fiera del mondo dell'illuminazione e ha avuto un rapido incremento di partecipanti a partire dal 2000, fino a diventare un evento imperdibile per vivere tutte le novità del settore: più di 1.500 aziende esporranno prodotti e soluzioni; inoltre si svolgeranno focus su efficienza energetica, networking nell'edilizia e digitalizzazione della luce, con attenzione a tutte le novità nel settore delle tecnologia Led e OLed.

La trasformazione mondiale del settore energetico richiede tecnologie innovative. Gli edifici giocano in ciò un ruolo chiave e già oggi è possibile porre le basi per un futuro sostenibile. Questo verrà presentato a Light+Building, la fiera leader mondiale dell'illuminazione e dell'edilizia intelligente, ha affermato Wolfgang Marzin, presidente del consiglio direttivo di Messe Frankfurt.

I settori merceologici sono: apparecchi di illuminazione tecnici e lampade, componenti e accessori per l'illuminazione, apparecchi e sistemi per impianti elettrici, riscaldamento elettrico, sistemi di produzione energia, strumenti di misura e controllo e apparecchi e componenti elettrotecnici.

I settori d'applicazione: urban lighting, tecnica e materiale di istallazione e collegamento e automazione della casa e degli edifici.
Ogni azienda proporrà novità sia dal punto di vista del design ma soprattutto dal punto di vista tecnologico offrendo ai visitatori soluzioni innovative e supporto tecnico specializzato.

Fabbian Illuminazione presenterà alla fiera due nuovi prodotti realizzati da firme di prestigio del design: Marc Sadler presenta una lampada dalle linee semplici e ortogonali con una particolare ricerca sulla materia che dà una nuova luce ai polimeri e al concetto del led, mentre il progetto di Francesco Lucchese si ispira alle forme morbide naturali.
Lo stand di Fabbian illuminazione presenterà inoltre un approfondimento sulle creazioni dei top designer Benjamin Hubert, Karim Rashid, Saggia & Sommella e Pamio Design.

Anche Catellani & Smith sarà presente alla fiera. Questa azienda si è dedicata negli ultimi anni alla tecnologia led e all'ecologia: la tecnologia LED è una fonte di luce che Enzo Catellani ha interpretato con essenzialità e per la quale ha creato e brevettato nuove applicazioni che gli hanno permesso di esprimere forme e concetti senza limiti.

Catellani ama definirla ecological in quanto riduce le emissioni di CO2, con un notevole risparmio energetico, non ha costi di manutenzione e la sua durata è praticamente illimitata.
La sua nuova collezione nasce così e, a parer suo, questo è già sufficiente per amarla. La sorprendente scoperta è la qualità della luce che emana: una luce zen, meditativa e rilassante che abbassa, oltre ai consumi, la tensione nell'ambiente illuminato, è una luce lunare e magnetica dalla quale si viene stregati.

Anche Osram sarà presente con diverse novità a Light + Building 2012: la prima alternativa LED alla tradizionale lampada da 75W; il primo modulo LED conforme agli standard Zhaga; le novità nel mondo dell'illuminazione stradale a LED e l'ultima generazione dei sistemi di gestione dell'illuminazione.

La lampada LED Parathom Classic A75 offre un risparmio di energia pari a circa 400 euro per lampada, tenendo in considerazione l'intera durata. Questa lampada è la prima alternativa LED alla tradizionale lampada da 75W ed è disponibile anche con gli attacchi standard E27. I retrofit LED, così sono chiamate le nuove sorgenti luminose disponibili con gli attacchi tradizionali, come la Parathom Classic A75, offrono un accesso semplice alla tecnologia LED.

Il ritmo incalzante dell'era del LED comporta una grande sfida per i produttori di apparecchi di illuminazione, quasi ogni nuova generazione di prodotti LED richiede una nuova progettazione degli apparecchi di illuminazione. Una soluzione a questa situazione è offerta dai moduli LED standardizzati: questi sono unità composte da numerosi LED collegati tra loro.

Per garantire l'applicabilità universale di queste soluzioni, 170 aziende nel settore dell'illuminazione si sono unite nel cosiddetto Consorzio Zhaga che definisce alcune specifiche dell'interfaccia per i moduli LED e i relativi componenti elettronici necessari.

Insieme formano ciò che viene chiamato il LED Light Engine. Nel corso di questo processo, sono tenute in considerazione le interfacce meccaniche, termiche, fotometriche ed elettriche e con la definizione di questi parametri, i Light Engine certificati da Zhaga costituiscono l'alternativa alle lampade tradizionali e fluorescenti facilitando la progettazione da parte dei produttori di apparecchi di illuminazione.

OSRAM presenterà in fiera il primo Light Engine certificato da Zhaga: il modulo LED Prevaled Core Z2 di forma tonda per faretti e downlights, che è circa dieci volte più efficiente di una lampada a incandescenza e fornisce livelli di prestazione fino a 108 lm/W.

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