Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
La giuria della dodicesima edizione della Mostra Internazionale di Architettura in corso a Venezia ha assegnato al giovane architetto giapponese Junya Ishigami il Leone d'Oro per il miglior progetto.
L'installazione intitolata Architecture as air: study for chà¢teau la coste, esplora una nuova forma di trasparenza e si esprime attraverso quella leggerezza materica che è la cifra distintiva dell'opera dell'architetto nipponico.
Ishigami ha iniziato, a partire dalla scorso Salone del Mobile di Milano, una collaborazione con Living Divani, che lo ha portato a creare la prima collezione di arredi di cui si sia mai occupato.
I tre prodotti che sono scaturiti da questa collaborazione, Drop Table, Garden Plate e Family Chair, sono caratterizzati, come tutta l'opera di Ishigami, da trasparenza e leggerezza, da distorsioni e deformazioni che svelano inedite curve e concavità, che si manifestano attraverso una visione onirica e poetica.
Drop Table è un tavolo trasparente realizzato in plexiglass, materiale che trasforma questo arredo in una sorta di oggetto-scultura.Ad esso si affiancano le cinque sedie della linea Family Chair, l'una diversa dall'altra, che sembrano ironicamente essere il frutto delle distorsioni create dalla lente costituita dal piano stesso del tavolo.
Garden Plate è un tavolo basso di estrema leggerezza, ma sembra un giardino fuori scala.Il piano del tavolo, infatti, viene interrotto da una serie di cavità contenitore dalla sagoma antropomorfa, all'interno dei quali si possono coltivare fiori e piante.L'aspetto che ne scaturisce è estremamente surreale, perchà le piante sembrano spuntare direttamente dal terreno.
Tutti e tre gli arredi andranno a far parte della speciale installazione Picnic che Ishigami terrà nel prossimo mese di ottobre nell'ambito della Biennale di Kortrijk, mostra di design che si svolgerà dal 15 al 24 in Belgio, e di cui sarà l'ospite d'onore.
Per maggiori informazioni su articoli e prezzi consultare il sito:www.livingdivani.it
|
||
REGISTRATI COME UTENTE 328.092 Utenti Registrati |
Notizie che trattano Leone d'Oro a Ishigami che potrebbero interessarti
|
Lampade in pizzoArredamento - Il pizzo è una lavorazione particolare di filati con la quale si ottengono tessuti leggeri e preziosi.Di antichissima tradizione, i pizzi e i merletti |
Lampade a forma di caliciArredamento - Eleganza ed esclusività. Sono i concetti che evoca il calice, il bicchiere delle occasioni speciali. La sua forma di tulipano chiuso sorretto dallo stelo |
Lampade snodabiliArredamento - Si snodano grazie a una particolare struttura che si può definire vertebrata, raggiungendo con precisione l?area da illuminare. Le lampade orientabili |
Mobili per il livingArredamento - Liv?it caratterizza la propria produzione con una serie di elementi d?arredo pensati per un pubblico giovane e grintoso, che vive la metropoli e arreda |
La casa del Ben-EssereArredamento - Fino al 4 luglio, presso i giardini Indro Montanelli a Milano, è possibile visitare la casa del Ben-Essere. È un progetto ideato dallo studio Paolo Bodega |
Formati ceramici specialiRistrutturazione - Tra i paesi che maggiormente stanno conoscendo una crescita in campo internazionale nel settore della produzione ceramica, c?è da annoverare senz?altro |
Dai poliedri alla luceArredamento - Il matematico greco Archimede di Siracusa descrisse in una sua opera poi andata perduta tredici poliedri semiregolari che da lui hanno preso il nome di |
Frutteti in cittàGiardino - Di orti urbani ne abbiamo sentito parlare parecchio.Di community sulle coltivazioni libere |
Design giocosoArredamento - DailyDesign nasce dal rifiuto di quel design autoreferenziale che non sa essere giocoso e lieve e dal tentativo di recuperare dal passato forme e funzioni |