La sicurezza dell'ambiente cucina

Come garantire la sicurezza dell'ambiente cucina mediante l'utilizzo di impianti e apparecchiature a norma, impiegando la domotica per i controlli a distanza.
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La cucina e i pericoli da evitare


La cucina è un ambiente domestico in cui per la presenza contemporanea di diverse fonti di energia è possibile il verificarsi di incidenti a volte anche molto gravi.

La presenza di lavatrice nell'ambiente cucinaNell'ambiente citato sono presenti infatti elettrodomestici alimentati da corrente elettrica unitamente al gas, nelle cui vicinanze frequentemente sono presenti anche acqua e altri liquidi.

Quando non si dispone di spazio a sufficienza, nell'ambiente cucina non è difficile trovare lavatrici e altri piccoli elettrodomestici, unitamente a suppellettili e accessori come coltelli e oggetti in vetro, il cui impiego richiede attenzione e prudenza.

Tralasciando in questo articolo gli aspetti relativi alla sicurezza igienico-sanitaria dell'ambiente cucina, vediamo quali sono gli elementi fondamentali da tener presenti per garantire la sicurezza operativa, in rapporto alle attrezzature e alle fonti energetiche impiegate.


Il gas e le regole per renderlo sicuro


Il gas rappresenta l'elemento più temuto nell'uso domestico, ciò è dovuto alla sua infiammabilità e alla possibilità di saturare un ambiente in seguito a una perdita accidentale. Tali perdite possono essere causate da danneggiamenti dell'impianto di adduzione o da malfunzionamenti di bruciatori e apparecchiature alimentate a gas.

Disposizione pericolosa per vicinanza di diverse fonti di energiaPer quanto riguarda le tubazioni di adduzione del gas, è necessario realizzarle conformemente alla normativa in materia, rispettando la Norma UNI-CIG 7129/08 per impianti a vista, sotto traccia, interrati, in guaina e in apposite strutture predisposte.

In particolare l'uso delle tubazioni in guaina è obbligatorio quando la tubazione attraversa un elemento solido.

La guaina deve avere la superficie interna profilata con delle scanalature, in modo tale che una eventuale perdita di gas all'interno del corpo attraversato non si vada a depositare in pericolose sacche interne, ma defluisca attraverso la guaina verso l'esterno.

Per consentire la fuoriuscita del gas all'esterno, la guaina deve avere le due estremità esterne alla struttura attraversata libere.
È buona regola inoltre, conservare il rilievo del percorso sotto traccia delle tubazioni di adduzione del gas, al fine di evitare di danneggiarle in seguito a perforazioni e manomissioni della superficie esterna, come ad esempio quando si forano i pavimenti per alloggiarvi il piolino fermaporta.

Oltre alle tubazioni di adduzione del gas dall'esterno, vanno attentamente osservate le norme che disciplinano l'impiego delle tubazioni che vanno dal punto di adduzione all'apparecchio alimentato.

Tubo in gomma per alimentazione piano cottura a normaLe disposizioni contenute nella norma UNI CIG 7129, indicano fondamentalmente due tipologie di tubi per il collegamento tra il piano cottura e la rete domestica: tubazioni in gomma omologate con sostituzione ogni 5 anni, a uso di fornelli singoli o abbinati non incassati; un tubo flessibile in acciaio per il quale non esistono date di scadenza per le moderne cucine con piano cottura a incasso.

Per entrambi i tipi di tubazioni è buona norma evitare strozzature e posizionamenti nelle vicinanze di corpi scaldanti e di fili elettrici non adeguatamente protetti.


Altri elementi da tener presenti per la sicurezza


Dopo aver illustrato le regole fondamentali per i collegamenti esterni e interni, è necessario mettere in risalto alcune disposizioni obbligatorie da rispettare nella configurazione dell'ambiente cucina.

Una di queste è rappresentata dalla realizzazione di un foro di aerazione da disporre nella parte bassa della parete prospettante su fronte libero privo di ostacoli esterni.

Disposizione del foro di aereazioneTale foratura di ventilazione dovrà avere dimensione minima di 100 centimetri quadrati, nel caso di piani cottura forniti di dispositivi di interruzione del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma, mentre occorreranno 200 cmq In caso di piano cottura sprovvisto di tale dispositivo.

Il foro citato può anche essere realizzato nella parte bassa di un infisso, opportunamente protetto da una grata a norma, per impedire eventuali ingressi di ospiti poco graditi come insetti, ecc..

Nel caso in cui nel locale cucina siano presenti anche apparecchi come scaldini, caldaie, aspiratori, la dimensione del foro di aerazione dovrà essere aumentata in ragione di 6 cmq per ogni Kilowatt di portata termica nominale di ciascun apparecchio alimentato a gas. La dimensione del foro va inoltre maggiorata della portata dell'eventuale aspiratore installato.

Cappa aspirante in cucina modernaLa presenza di un aspiratore opportunamente proporzionato in virtù della volumetria del locale, risulta particolarmente utile nelle moderne abitazioni, dove l'ambiente cucina è unito al soggiorno senza alcun elemento di divisione.

Infatti le cappe filtranti, senza la possibilità di poter espellere all'esterno i vapori e gli odori della produzione domestica, non garantiscono un ambiente privo di cattivi odori.

Unitamente agli impianti descritti, vanno realizzati a norma di legge tutti gli altri impianti presenti nell'ambiente cucina, la cui regolarità va certificata mediante la dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore, ai sensi del Decreto Ministeriale n. 37 del 22 gennaio 2008.

Piani cottura, piccoli e grandi elettrodomestici, devono essere certificati a norma di legge. La presenza del marchio I.M.Q. mette a riparo da quei prodotti non conformi alle normative vigenti, il cui uso può essere pericoloso.

La presenza di piani cottura corredati di termocoppia per impedire fuoriuscite del gas a fiamma spenta, non impedisce di provvedere anche all'installazione di un rivelatore di gas capace di avvisare acusticamente e visivamente in caso di pericolo.


La sicurezza e i controlli a distanza


Il controllo a distanza delle apparecchiature domestichePer chi ha esigenza di controllare apparecchiature e impianti in cucina anche quando non è in casa, è possibile utilizzare un sistema domotico installabile non solo nelle nuove costruzioni ma anche in quelle esistenti.

Con pochi interventi di natura muraria è possibile collegare via web le apparecchiature che ci interessa controllare, in modo tale da interagire tramite uno smartphone o altro dispositivo multimediale a distanza.

Il dubbio di aver lasciato il forno acceso una volta usciti di casa, svanisce in seguito a una rapida consultazione del dispositivo multimediale, con notevole vantaggio per la sicurezza domestica.

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