Si svolgerà domani pomeriggio a Bari, con inizio alle ore 17,30, a Villa La Rocca, il quarto appuntamento del ciclo di incontri: Il Giardino Mediterraneo,
Si svolgerà domani pomeriggio a Bari, con inizio alle ore 17,30, a
Villa La Rocca, il quarto appuntamento del ciclo di incontri:
Il Giardino Mediterraneo, alla ricerca dell'armonia tra culture, paesaggi, piante, orti, giardinià�€� per un mediterraneo popolo di giardinieri.Le piante tipiche del giardino mediterraneo hanno fioriture ricche e colorate e prolungate nel tempo, sopportano molto bene il caldo e spesso anche la siccità, amano il sole diretto.Certo, soffrono un po' il freddo, ma nelle località in cui vi sono inverni particolarmente rigidi possono essere coltivate in
contenitori, in modo da poter essere spostate in luoghi riparati quando fa più freddo.Alcune specie sono autoctone dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, come la
ginestra, il
cappero, il
mirto, altre, come il
fico d'India o l'
agave americana, sono state importate da tempo immemore e ormai sono naturalizzate, tanto che rappresentano il paesaggio tipico dell'Italia meridionale, della Spagna o dell'Africa settentrionale.Proprio di questi argomenti parleranno, in occasione di quest'incontro,
Barbara De Lucia, dell'Università degli Studi di Bari,
Peter Zeller, dell'Università degli Studi di Foggia e
Donato Forenza, Presidente della sezione pugliese dell'
AIAPP,
Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.Il programma prevede
nove incontri, incominciati ad aprile, che termineranno a dicembre ed affronteranno tutte le tematiche legate alla vegetazione mediterranea, dal paesaggio, all'orto, al frutteto, alle piante officinali e curative, alla dieta mediterranea, con particolare attenzione a ciò che riguarda la Puglia.
Il secondo incontro, in particolare, ha visto anche lo svolgersi di una visita guidata presso il
Museo Orot Botanico di Bari, allo scopo di approfondire la conoscenza di specie caratteristiche della flora mediterranea, come
leccio, corbezzolo, mirto, lentisco, euforbia, cisti, lavanda, rosmarino, timo.L'iniziativa è patrocinata dal Consiglio Regionale della Puglia, ed organizzata dal Centro Euromediterraneo di Cultura Biofila con il coordinamento di
Annarita Somma, in collaborazione con Accademia dei Georgofili sez. Sud Est, l'Accademia Pugliese delle Scienze, la Società Botanica Italiana sezione Puglia,
Italia Nostra sez. Bari, Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, sez. Puglia, Associazione Onlus
Le Antiche Ville , Accademia Margherita, Fai Delegazione Bari, Associazione Italiana Biblioteche sez. Puglia, Coldiretti Puglia, CRSA
Basile Caramia.A fare da guida ad ogni incontro ci saranno botanici, agronomi, architetti, poeti, intellettuali, esperti ed appassionati, che contribuiranno a sviluppare l'idea di un
Mediterraneo come giardino.Per il programma completo degli incontri:
www.italianostra.org/?p=9434