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Sarà già successo molte volte che amici o parenti che vivono lontano abbiamo espresso il desiderio di venirvi a trovare oppure, come dovrebbe essere, che lo stesso invito sia partito proprio da voi. Il momento del ricongiungimento con familiari e amici è sempre molto bello e va considerato come tempo prezioso da dedicare al piacere dello stare assieme, recuperando il tempo passato lontani.
Questo significa che molti si mettono in auto, prendono treni o un aereo per raggiungere la propria casa di origine, dove trascorrere tempo in famiglia, o al contrario per andare a trovare per esempio parenti acquisiti con i quali si è scelto di trascorrere un periodo di tempo, magari durante le vacanze estive o invernali o ancora approfittando di qualche giorno libero dal lavoro.
Spesso si riceve e si invitano ospiti anche nelle seconde case per chi ha la fortuna di averne una magari al mare o ancora in montagna o ancora in campagna.
La location in ogni caso sarà molto appetibile e apprezzata dagli ospiti. Ma siamo sicuri che sia l'ospite che l'ospitante sappiamo davvero bene come è giusto ricevere al meglio secondo il galateo?
Magari i famigliari più stretti non hanno bisogno di particolari attenzioni, preparazioni e regole e si adattano ritrovando un ambiente famigliare nel quale spesso si è cresciuti. Invece se ci troviamo ad ospitare per la prima volta qualcuno di nuovo e vogliamo fare bella figura o contraccambiare al precedente cortesia, è necessario capire come fare colpo e attrezzare la casa per rendere calda e accogliente per gli ospiti.
Ecco alcuni consigli che vi potranno aiutare nel preparare la casa, dalla stanza degli ospiti alla tavolata in soggiorno per risultare ospiti impeccabili e capaci di mettere a proprio agio gli invitati facendoli sentire a casa propria e circondati da comodità. Ma le regole per non abusare dell'ospitalità e ricambiare al meglio valgono anche per chi non riceve ma si recherà altrove come ospite per qualche giorno.
Partiamo dal momento dell'invito: autoinvitarsi non è mai una buona cosa quindi aspettiamo di aver ricevuto ufficialmente l'invito per un periodo di tempo deciso dal padrone di casa.
Questo aiuta a evitare situazioni spiacevoli: a meno che non si tratti di ospitare parenti o amici intimi, cerchiamo di mettere subito in chiaro che l'invito è valido per un periodo breve e determinato così sarà chiara la durata massima del soggiorno.
Se l'invito viene accettato e il periodo concordato a priori, una volta varcata la soglia di casa degli ospitanti ricordiamo che è buona prassi nonché educazione portare un regalo.
Può essere una pianta, un mazzo di fiori, un oggetto per casa: l'importante è non presentarsi mai a mani vuote. Poi a fine soggiorno il modo migliore per sdebitarsi per la calda accoglienza e l'ospitalità è portare fuori gli ospitanti offrendo la cena, l'aperito, lo spettacolo, insomma offrendogli il divertimento e l'intrattenimento per una sera.
Ricordiamo sempre che si ospita per il piacere di farlo e condividere lo spazio di casa e le esperienze in armonia e all'insegna dell'intrattenimento.
La puntualità, il rispetto degli orari e degli impegni è fondamentale: l'ora in cui vengono serviti i pasti va comunicata e rispettata.
Chi viene ospitato deve sempre ricordarsi di dare il minor disturbo possibile ed essere collaborativo offrendosi di aiutare ad apparecchiare, sparecchiare, conversando con chi prepara i pasti in cucina e dare una mano.
Innanzitutto, bisogna prestare attenzione ai nostri ospiti ai quali va fatta visitare la casa e vanno spiegati tutti i servizi. Ospitare in casa non significa riservare agli ospiti il trattamento che troverebbero in hotel o in una struttura simile.
Ciò non significa che all'ospite sia tutto dovuto ed è buona regola che collabori e si renda utile.
Chi si prepara a ricevere i propri ospiti deve ricordarsi che igiene e pulizia stanno alla base, ovviamente. Va prestata cura ad ogni stanza: chi ha una stanza per gli ospiti può far trovare sul letto già preparato una coperta in più in caso di necessità.
Un altro plus potrebbe essere far trovare due guanciali alternativi all'ospite così potrà scegliere per il suo riposo quello più alto e soffice oppure il più basso in base ai propri gusti. Proprio come in albergo in camera è bene lasciare una bottiglia di acqua e dei bicchieri per evitare che durante la notte l'ospite debba avventurarsi per casa.
Chi avesse un mini frigo da viaggio può riempirlo con qualche lattina o snack.
Sempre sul letto possono essere lasciate le salviette pulite destinate all'ospite e d eventualmente un accappatoio. Chi ha la fortuna di poter contare su un secondo bagno da destinare proprio agli ospiti può invece fargliele trovare direttamente in toilette.
Sempre in bagno non devono mancare saponi liquidi, bagnoschiuma ed eventualmente saponette nuove e ancora incartate. Un problema che spesso si pone, per la verità anche in qualche hotel, è dove appoggiare il proprio beauty case. Infatti, spesso mancano piani di appoggio. Per far sentire l'ospite coccolato e ben voluto, ricordatevi di liberare un po' di spazio attorno al lavandino o una mensola o ancora un ripiano del mobile bagno.
Una volta consegnata la stanza agli ospiti è buona norma sapere se spetterà a loro rifarsi il letto la mattina, arieggiarla e tenerla in ordine, aiutando così il padrone di casa e risparmiandogli questi lavori e garantendo a voi stessi la privacy in camera.
Anche le altre stanze vanno adeguate all'arrivo degli ospiti anche la cucina o la sala da pranzo.
Chi riceve ospiti per più giorni, nel periodo natalizio come durante gli altri mesi dell'anno, o semplicemente chi ha invitato amici a cena spesso si trova in difficoltà al momento di apparecchiare la tavola.
Quello diventa il centro della scena e si animerà di risate, sorrisi, conversazioni e racconti che animeranno il pasto e la condivisione di bevande e pietanze.
Tra un commensale e l'altro devono esserci 60 cm a disposizione, lo spazio necessario per muoversi e mangiare comodi.
Per non sbagliare ricordiamoci di stendere una tovaglia perfettamente pulita, non macchiata, e ben stirata. Gli amanti della semplicità possono optare per la tovaglia bianca, un evergreen che rassicura. I lembi devono ricadere scendendo ai lati per almeno 30 cm in maniera uniforme su ogni lato. Per rendere la tavola confortevole sotto al tovaglia può essere disposto un mollettone copritavolo che isola ed evita che legno o vetro si macchino o brucino. Si può acquistare anche su Amazon.
Per scaldare l'ambiente possiamo disporre un centrotavola facendo attenzione che non risulti troppo ingombrante e non si sviluppi troppo in altezza impedendo la visuale.
Per evitare imbarazzi meglio disporre centrotavola con nome così ciascun commensale saprà dove sistemarsi. Gli ospiti devono attenersi alla disposizione studiata dai padroni di casa.
Per le ricorrenze importanti i sottopiatti sono immancabili: donano subito un aspetto regale ed elegante. Questi possono far parte del servizio ma molto più spesso sono a contrasto, per esempio in argento nelle tavolate più eleganti, oppure colorati, magari rossi o dorati per le feste.
All'arrivo degli ospiti in tavola dovranno esserci sottopiatto, piatto piano e piattino per l'antipasto.
Il piatto fondo per il primo si disporrà alla fine dell'antipasto.
Ma il punto più ostico sta nel disporre correttamente le posate: la forchetta sta a sinistra e il coltello a destra con lama rivolta verso il piatto e non al vicino. Anche nel caso in cui ci sano più coltelli e forchette la disposizione resta la medesima e si inizia ad utilizzare le posate sempre partendo dall'esterno. Le posate da dessert si sistemano frontalmente, la forchetta con il manico verso sinistra e il cucchiaio verso destra.
I calici vanno sistemati uno per il vino bianco e uno per quello rosso sul lato destro sopra al coltello alla destra del piatto. Non deve mancare nemmeno il bicchiere per l'acqua. se volete apparecchiare secondo la regola, disponete un piccolo piatto porta panino sul lato sinistro del piatto, in cima alle forchette.
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