Da qualche anno i LED sono entrati di fatto in tutte le nostre case e ci aiutano a risparmiare energia. Quali sono le loro caratteristiche?
Il Led e l'illuminazione green
Il termine LED costituisce l'acronimo di Light Emitting Diode, ossia diodo a emissione luminosa.
Si tratta di un dispositivo optoelettronico, dove la optoelettronica è la branca dell'elettronica che si occupa dei dispositivi che convertono i segnali luminosi in segnali elettrici e viceversa.
Infatti, il LED sfrutta materiale semiconduttore per convertire una parte dell'energia elettrica che lo attraversa in luce.
Il primo LED è stato sviluppato dall'inventore statunitense Nick Holonyak Jr nel 1962 e negli anni ci sono state varie sperimentazioni che hanno portato a dispositivi sempre più performanti e di varie colorazioni.
La Direttiva CEE 244 del 2009, la cui entrata in vigore era stata prima prevista per il 2009 e poi posticipata al 2018, ha messo al bando i dispositivi ad alto consumo energetico, facendo diventare fuorilegge lampade molto utilizzate fino ad allora come quelle alogene.
Di fatto, questa Direttiva ha aperto la strada a un uso sempre più diffuso proprio delle lampade a LED, grazie al fatto che questa tipologia costituisce una tecnologia ad alta efficienza che garantisce un grosso risparmio energetico.
Oltre a questo vantaggio i LED ne offrono anche altri, tra cui:
- Lunga durata, in quanto essi si esauriscono in media dopo 100.000 ore di utilizzo
- Basse emissioni di CO2
- Zero emissioni di raggi UV e IR
- Possibilità di rifornimento da fonti energetiche rinnovabili, grazie alla necessità di poca energia per la loro alimentazione
- Ridotto sviluppo di calore, importante per mantenere la giusta temperatura interna
- Basso rischio di sviluppare incendi.