Si celebra oggi, 22 aprile, in 174 paesi del mondo, la Giornata Mondiale della Terra Earth Day, un evento simbolico nato nel 1970 per sensibilizzare le popolazioni sulle conseguenze derivanti dai cambiamenti climatici.
All'epoca l'argomento non era ancora entrato a far parte del comune sentire e gli stessi governi non avevano ancora preso in considerazione gli effetti negativi che uno sviluppo economico indiscriminato poteva avere sull'ambiente.
È infatti solo nel 1992 che, nell'ambito del Summit della Terra di Rio de Janeiro, i temi dell'ecosostenibilità sono diventati oggetto di intervento dei governi mondiali.
Bisognò aspettare ancora altri 5 anni perché, con il Protocollo di Kyoto, si desse vita ad un concreto piano d'azione per combattere il surriscaldamento globale del pianeta, anche se mancarono importanti adesioni, come quella degli Stati uniti.
L'ultimo passo verso la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera è stato compiuto dall'Unione Europea che ne ha fissato la riduzione del 20% per il 2020.
L'idea di questa ricorrenza fu suggerita per la prima volta nel 1969 dal giornalista americano Jhon McConnell, e l'anno successivo, l'allora membro della Camera dei Deputati e successivamente presidente, Gerald Ford stabilì il 22 aprile come vera e propria ricorrenza.
Quell'anno la festa fu celebrata dagli americani con numerose manifestazioni, che portarono alla nascita dimovimenti per la salvaguardia dell'ambiente come Greenpeace.
Quindi, in questa giornata, per mantenere viva l'attenzione sull'ambiente e sulla sua salvaguardia, ci saranno eventi organizzati un po' in tutto il mondo per ribadire l'importanza dell'impegno delle generazioni future e indizzare verso gli strumenti per combattere il degrado del pianeta, l'inquinamento e la perdita della biodiversità.
In Italia, questa sera, si svolgerà a Roma, in Piazza del Popolo, un grande concerto dove artisti internazionali diffonderanno il loro messaggio di salvaguardia ambientale attraverso la musica.
Il clou della serata sarà rappresentato dalla presenza di Ben Harper che, con la sua nuova band Rentless7, presenterà in anteprima il suo ultimo lavoro White lies for dark times, in uscita il 24 aprile.
La novità di questo concerto, che si intitola Nat Geo Music Live e che sarà trasmesso dal canale satellitare National Geographic Channel HD, è che sarà un evento ad impatto zero.
Quella dei concerti ad impatto zero costituisce l'ultima frontiera delle azioni concrete che si possono mettere in atto per evitare l'emissione di CO2 in atmosfera ed è una forma ormai scelta da diverse rockstar internazionali e anche da alcuni artisti italiani come Jovanotti.
Infatti l'organizzazione di un grande concerto come quello di stasera genera 341.000 kg di anidride carbonica, per l'uso dell'energia elettrica, la mobilità dello staff e del pubblico e la produzione dei materiali di comunicazione.
L'impatto di queste emissioni può essere annullato attraverso la compensazione dovuta alla creazione di nuove foreste.
Nello specifico caso, saranno creati 99.500 mq di nuove foreste in Costa Rica e 20.000 mq nella riserva della valle dell'Aniene.
Per il pubblico italiano sarà poi oggi nelle sale l'emozionante documentario prodotto da Disneynature Earth- La nostra Terra, con splendide immagini di paesaggi incontaminati ed animali ripresi nel loro ambiente naturale.Infine, anche la stampa si converte all'impatto zero: Topolino sarà in edicola con un numero ad impatto zero, appunto, grazie all'adesione al progetto LifeGate, con la creazione di nuove foreste, mentre Il sole 24 Ore aderisce al progetto per compensare le emissioni dovute al suo sito Sole24ore.com.
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