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Scenari Immobiliari, in collaborazione con COIMA, ha condotto la ricerca La casa dei giovani di domani.
Uno studio volto a individuare i desideri delle giovani generazioni sul tema casa, così da essere un utile spunto per gli operatori del mercato residenziale su cui riflettere e operare.
L'analisi ha preso in considerazione la fascia di popolazione d'età tra i 20 e i 40 anni, nonché i principali capoluoghi italiani.
Anzitutto, la casa del domani deve essere molto luminosa e dotata sia di un impianto di climatizzazione che di una connessione internet veloce ed efficiente. Più che di un giardino, gran parte degli intervistati ha dichiarato l'esigenza di avere un balcone o un terrazzo privato vivibili.
In ambito condominiale, è ritenuto indispensabile il servizio di portineria h24 e una zona per il deposito delle consegne a domicilio. Grande interesse anche per palestra e piscina condominiali, così come la presenza di aree dedicate al coworking.
A Roma, Milano e altre grandi realtà nazionali dove il prezzo degli immobili è esorbitante, i più giovani mirerebbero al contratto di locazione. In tutti gli altri capoluoghi regionali, invece, prevale la volontà di una casa di proprietà, meglio se dalle dimensioni generose.
Sulla base dei risultati emersi dallo studio, si possono individuare quali saranno le nuove domande immobiliari da parte di Millennials e Generazione Z. Sulla base di questi elementi, sarà quindi possibile potenziare gli elementi attrattivi già in fase progettuale. Così ha spiegato Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari.
È chiaro che i giovani desiderano abitazioni in grado di promuovere il senso di comunità, la flessibilità e l'integrazione tecnologica.
Sempre la Zirnstein ha poi affermato che, in questo momento, si hanno dunque gli elementi per rigenerare e rinnovare il patrimonio immobiliare residenziale esistente.
Il mercato milanese si è mostrato già parecchio attivo e ricettivo nei confronti delle nuove tendenze dei più giovani. Nei prossimi anni, la città sarà infatti interessata da vari progetti residenziali in locazione.
Uno dei progetti più interessanti sarà lo Scalo di Porta Romana perché gode di una posizione molto attrattiva per studenti e giovani lavoratori. Manfredi Catella, Founder e CEO di COIMA, ha infatti spiegato che proprio qui verrà costruito un campus per studenti integrato con il quartiere in edilizia residenziale sociale. Un'infrastruttura accessibile per i giovani che conterà 1.400 posti letto circa.
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