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Con il termine free cooling si indica il raffreddamento libero, ovvero un sistema a libero raffreddamento degli ambienti. Quando si parla di free cooling si fa di solito riferimento a particolari impianti termici che utilizzando la temperatura dell'aria raffreddando gli ambienti senza dover ricorrere a sistemi di refrigerazione o ventole, quindi senza sprecare energia. Ecco perché sfruttare un impianto di climatizzazione naturale basato sul free cooling viene definito a costo zero.
Il sistema infatti che adopera la pompa di calore, che risulta essere attiva durante la fase di riscaldamento, bypassa la stessa pompa di calore, trasferendo l'energia proveniente dal sottosuolo attraverso uno scambiatore di calore. Operando in questo modo non vi è alcun apporto di energia elettrica dall'esterno e si riesce quindi ad ottenere un raffrescamento degli ambienti, senza consumo di energia.
Tutto funziona quindi attraverso questa specie di circuito idraulico che prende l'energia per alimentarsi direttamente dal sottosuolo.
Nelle nostre case, sappiamo benissimo che le spese relative alle bollette dipendono essenzialmente dai consumi energetici molto elevati, che si hanno a causa del riscaldamento invernale e della climatizzazione estiva, quindi cercare di risparmiare scegliendo l'impianto giusto è un aspetto molto importante.
Di solito si dovrebbe sempre preferire un sistema di ventilazione autonomo e prestare attenzione ad una serie di aspetti, che ci porterebbero a risparmiare parecchio sulle nostre bollette ad esempio:
- una buona ventilazione degli ambienti evita le dispersioni di calore;
- bisogna regolare la portata del riscaldamento, così da non correre il rischio di avere nella propria abitazione temperature troppo alte o troppo basse, e quindi spreco di energia;
- bisogna tenere sempre sotto controllo l'impianto.
Bisogna dire però che il free cooling o raffreddamento libero viene usato prevalentemente a livello industriale, anche se ultimamente si sta sempre più diffondendo l'uso anche nelle civili abitazioni per risolvere il problema della climatizzazione estiva rendendo gli ambienti della casa sempre più confortevoli.
Esistono due tipologie d'impianti, che sfruttano la tecnologia del free cooling, l'impianto diretto e indiretto. Il free cooling diretto si ha quando si immette in un ambiente aria esterna con una temperatura più bassa rispetto all'ambiente interno. Questo tipo di sistema lo si può adoperare con tutti gli impianti a tutta aria, sia che siano a portata variabile sia che siano a portata costante.
Il free cooling diretto è ideale col clima italiano che da aprile a ottobre supera raramente il valore di 70% di umidità al giorno. Adoperando questo tipo d'impianto i risparmi sono notevoli.
Il free cooling indiretto invece si ha quando si invia acqua fredda all'interno dell'impianto UTA, unità di trattamento dell'aria. Le sorgenti possono essere di tipo geotermico, quindi utilizzare una pompa di calore oppure ad aria esterna. Se si utilizzano le pompe di calore e un impianto geotermico, il raffrescamento può avvenire attraverso un sistema che prevede la presenza di uno scambiatore opzionale, in modo da permettere lo scambio di calore tra il circuito a bassa temperatura delle sonde geotermiche con l'impianto a pavimento radiante, senza dover ricorrere all'apporto di energia dall'esterno.
Si può anche adoperare il sistema che prevede l'utilizzo dell'aria esterna, per raffreddare l'impianto. Ma le condizioni climatiche devono essere favorevoli, e tali da permettere un utilizzo di questo tipo dell'aria che se è troppo calda e secca come accade in molti paesi dai climi caldi, non potrà essere utilizzata.
Se si decide di adoperare un sistema di questo tipo per migliorare le condizioni di comfort, soprattutto durante la stagione estiva, nella popria casa bisogna mettere sul piatto della bilancia i vantaggi e allo stesso tempo gli svantaggi, che questo tipo d'impianto comporta.
Sicuramente il sistema free cooling, potrà vantare una manutenzione quasi nulla o minima che di solito riguarda la pulizia del radiatore. Inoltre la tecnologia che utilizza è abbastanza semplice. Ma il vantaggio più grande è il consumo nullo di energia per il funzionamento.
Il risvolto della medaglia però c'è, infatti il sistema di climatizzazione free cooling ha una ridotta potenza dissipante e rispetto anche ad altri sistemi ha una velocità di dissipazione ridotta. Inoltre il suo funzionamento è fortemente influenzato dalle condizioni ambientali, in termini di temperatura e poi c'è da dire che la costanza della dissipazione viene completamente condizionata dalle caratteristiche dell'ambiente in cui l'impianto è installato.
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