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Si può abbellire il proprio giardino nel rispetto dell'ambiente?
La risposta è sì. Con le fontane solari a cascata è possibile decorare con gusto gli spazi esterni risparmiando energia. Esse sfruttano i raggi del sole, senza il bisogno di ulteriori sistemi di alimentazione. Semplici e raffinate allo stesso tempo, le fontane da esterno in pietra sono perfette per essere posizionate al centro di un giardino, sopra un manto di erba o appoggiate su dei sassi.
Sul mercato si può trovare una vasta gamma di fontane con varie tipologie di pietra, adatte alle esigenze del proprio spazio: dalla pietra in lastrico alla roccia, fino al granito.
Un esempio è la fontana da giardino in pietra Zen Nettuno perfetta per gli spazi esterni, in vendita su ilportaledelsoleshop
Rispetto ai modelli tradizionali questa tipologia di fontana da giardino in pietra non necessita di lavori impegnativi per l'installazione, dato che si può posizionare anche se non si dispone di condotte idriche vicine. I panelli poi non occupano grande spazio.
Grazie alla facilità di montaggio e il risparmio di soldi che garantiscono, negli ultimi anni è aumentato il loro utilizzo. Ecco tutte le informazioni utili per farsi un'idea.
Attraverso i pannelli fotovoltaici la fontana da giardino capta i raggi del sole che trasforma in energia per il funzionamento del meccanismo dell'acqua.
A seconda dei modelli, i pannelli possono essere di dimensione media o piccola.
Così, appena sorge il sole la fontana giardino inizia a funzionare, mentre si interrompe quando il cielo è coperto. La carica elettrica dei pannelli voltaici in commercio va dai 4,8 V a un massimo di 9V. La portata massima d'acqua di un fontana è di 210 litri all'ora.
Installare una fontana a pannelli solari nel proprio giardino o in un qualsiasi spazio all'aperto non richiede notevoli attività. Infatti, basta montarla e sistemare i moduli in direzione del sole.
La prima cosa da fare è riempire il deposito di acqua, immetterci il galleggiante (per alcune fontane occorre attaccarlo al motorino di funzionamento). Poi bisogna montare le parti al di fuori, che per le fontane a cascata sono formate da diverse parti a incastro da unire secondo le istruzioni. Appena abbiamo sistemato la struttura esterna occorre attaccare il cavo del motorino della fontana all'entrata dei pannelli solari, così da essere pronta per funzionare.
In base ai modelli si possono trovare diversi piedistalli per i pannelli: alcuni sono corti e stretti per essere sistemati sotto il terreno (così da non essere visti), altri invece sono più grossi.
A seconda delle esigenze e della grandezza degli spazi da arredare si può optare per diversi tipi di fontane per giardino. Esistono quelle di piccola grandezza che vanno dai 40 cm di altezza per 50 cm di larghezza; quelle di media con un'altezza di 60 cm; quelle grandi vanno anche oltre il metro. Per una fontana in pietra con effetto lastricato, il luogo più adatto è una piccola aiuola verde di un giardino all'italiana.
Alcune in circolazione dispongono di uccellini in miniatura da mettere sui bordi così da creare un effetto più ricercato e d'atmosfera. Essendo le basi delle fontane da esterno non sempre sono stabili si può pensare di metterci delle ghiaia o dei sassi intorno.
Se invece vogliamo creare un forte impatto visivo, allora le fontane in roccia sono le migliori. Formate da tre o quattro livelli di scorrimento, si possono trovare in diversi stili: da quelle con le pietre incuneate a quelle costruite in granito.
Quelle in pietra con le cascate stanno bene in un giardino in stile giapponese perché si uniscono al senso di pace che si percepisce; se vogliamo arredare un giardino rustico possiamo optare per una fontana a giare che crea un'atmosfera suggestiva.
Entrambe hanno luci led di colore blu che di notte creano uno spettacolo unico.
Semplici ma pur sempre eleganti sono quelle in granito, anch'esse che poggiate su tre livelli e ideali per i giardini classici. Rispetto alle altre, però, hanno la bocca dell'acqua più grande e più stabili. Nei negozi o sul web si possono trovare sia in materiale originale che in PVC.
Quanto all'alimentazione, alcune possiedono il cavo da attaccare alla presa elettrica, così da funzionare anche in assenza del sole.
Grazie al rumore dell'acqua, la fontana solare Zen Ninfee crea un clima tranquillo e i suoi recipenti danno un tocco di grande eleganza decorativa
Sul sito mondodesign.it si possono trovare diverse tipologie di fontane da giardino sia per stile che per dimesioni, ordinabili online.
Curare una fontana da giardino ad alimentazione solare è meno dispendioso rispetto a curarne una qualsiasi altra. Rispetto a quelle in muratura o incassate nel terreno, le loro sagome esterne non hanno bisogno di lavoro. I meccanismi interni e i moduli solari sono le parti che necessitano di attenzione. Innanzitutto occorre un regolare controllo del serbatoio dell'acqua e del filtro per assicurarsi che funzioni.
Poi ogni 10-15 giorni occorre dare un'occhiata al tubo per il flusso e alle bocchette, le parti più sensibili a infiltrazioni di fango in quanto esposte all'esterno. Per i pannelli solari occorre pulirli periodicamente, togliendo la polvere (o altro sporco) con un panno.
Il primo beneficio riguarda il risparmio. Infatti i costi di energia sono nulli, così come quelli per la manutenzione. Nella maggior parte poi l'acqua circola in autonomia, senza l'ausilio di un tubo idraulico. Una fontana per giardino a pannelli solari è piuttosto leggera da portare e per azionarla basta premere il pulsante di accensione. Anche sotto l'aspetto estetico il valore rimane alto, dato che si può scegliere tra una grossa varietà di stili e di effetti.
Quelle a led sono perfette per una cena o una serata fra amici in estate.
Negli ultimi anni poi le coscienze si sono sensibilizzate alle energie rinnovabili e, per alcuni, vedere dei pannelli fotovoltaici vicino delle fontane da giardino può essere un piacere.
Gli svantaggi però sono legati soprattutto all'efficienza energetica.
Come per tutti i dispositivi a pannelli solari, quando il cielo è nuvoloso l'apporto di energia è minore e, anche le fontane possono subire rallentamenti. In estate poi può capitare che in una splendida giornata di sole piova all'improvviso, danneggiando i pannelli e, in alcuni modelli, anche le parti interne.
È vero che alcuni modelli sono dotati di batteria, ma il massimo di autonomia che riescono a trattenere dai raggi solari è di 2 ore.
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