Niente risorse per il fondo di garanzia prima casa
Il fondo di garanzia per la prima casa è stato istituito nel 2013 dall'allora Legge Finanziaria, presso il Ministero dell'Economia, a favore delle famiglie in difficoltà economica, per l'acquisto della prima abitazione. Quali sono le novità previste per 2019?
Niente più fondo di garanzia. La notizia giunge dall'Abi nel corso dell'audizione in Parlamento sulla Legge di Bilancio del direttore generale Giovanni Sabatini. Dalla sua istituzione ad oggi il fondo di garanzia gestito da Consap, con una dotazione iniziale di 600 milioni di euro, ha consentito un considerevole incremento dei mutui, soprattutto a vantaggio di giovani under 35.

Sono due gli obiettivi finora perseguiti da questo strumento: in primo luogo agevolare l'acquisto e la ristrutturazione ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica, di immobili non di lusso, da destinare ad abitazione principale.
In secondo luogo sostenere il mercato immobiliare oggi in uno stato di crisi. Come? Consentendo a coloro che intendono acquistare una casa di chiedere un mutuo pari al 100% del valore dell'immobile. Ai fini dell'acceso al mutuo ipotecario il fondo Consap rilascia una garanzia pari al 50% dell'importo del mutuo erogato, per una somma inferiore a 250.000 euro. Oltre all'ipoteca sull'immobile non vengono chieste ulteriori forme di garanzia da parte del mutuatario interessato.
Le cose potrebbero purtroppo cambiare a partire dal prossimo anno. Nonostante gli obiettivi che si sono riusciti a perseguire, si deve mettere la parola fine al fondo di garanzia. Le risorse a disposizione sono terminate e con dicembre 2018 il fondo non sarà più operativo.