Mille storie e forse anche di più. Tanti sono i racconti protagonisti del
Festival del Design Brianza, in scena a
Como, Monza e Cantù fino al 13 novembre.
Organizzato da
CLAC, Centro Legno Arredo Cantù, con il patrocinio di Senato della Repubblica, Ministero dello sviluppo economico, EXPO Milano 2015 e Triennale Milano, l'evento nasce per
celebrare la Brianza come culla del design a livello nazionale e internazionale.Il Festival del Design Brianza ha debuttato quest'anno con un'
edizione zero di grande successo. Merito della
poliedricità delle iniziative, rivolte a grandi e piccini, esperti del settore e curiosi, per far conoscere a tutti le storie degli abitanti, delle imprese, degli artigiani della Brianza.Convegni, esposizioni, eventi, laboratori per bambini sono le attività che il Festival ha proposto dalla sua inaugurazione fino a oggi. Ma cosa c'è ancora in programma?
Sabato 13 novembre, al Teatro san Teodoro di Cantù, sarà presentata la collezione
Mille fiabe da narrar, una raccolta di oggetti realizzati da imprese artigiane locali in collaborazione con aziende specializzate nella produzione di complementi di design.
Mille fiabe da narrar è il risultato del
progetto Designer&Artigiani all'Asta, un'idea per sviluppare oggetti moderni che raccontino l'universo artigianale lombardo.Nella stessa giornata si svolgerà il
convegno Una nuova generazione per il design, una riflessione sulle prospettive e sul
futuro dei giovani designer, ma anche un'indagine sul nuovo approccio con la progettazione. Durante l'incontro si potrà visitare gli oggetti di Mille fiabe da narrar.
Infine sarà un
cortometraggio a regalare un affresco del mondo artigiano della Brianza.
Il pensiero della mano, scritto e diretto da
Mattia Colombo e Karole Di Tommaso, con la supervisione di
Silvio Soldini, usa le immagini per raccontare quattro storie.Quattro ritratti, quattro visioni che descrivono la passione per il mestiere, per il lavoro manuale e per le tecniche artigianali.Davide, Marco, Oriol e Matteo saranno i protagonisti di quattro avventure semplici, genuine, accomunate dalla
passione per l'arte del fare. Scolpire le pipe, lavorare in falegnameria, progettare con Autocad: la poesia sta nel pensiero, la poesia sta nelle mani.Per informazioni:
www.festivaldedesign.it