Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
|
Con la strategia Renovation Wave, nel 2020, la Commissione europea ha dato all'Europa un importante obiettivo: quello di raddoppiare il tasso delle ristrutturazioni edilizie dando priorità alla decarbonizzazione dei sistemi di raffrescamento e riscaldamento.
Dalla Germania arriva un interessante progetto volto a riqualificare energeticamente le facciate degli edifici in maniera economica e poco invasiva. Il progetto porta la firma della Fraunhofer-Gesellschaft, l'organizzazione teutonica che comprende 60 istituti di scienza applicata.
Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Fraunhofer per la fisica degli edifici (IBP) e dell'Istituto per la gestione dell'energia e la tecnologia dei sistemi energetici (IEE), ha progettato una nuova facciata modulare capace di semplificare il retrofit energetico rendendolo anche più rapido. Si tratta di un sistema perfettamente integrabile nelle pareti e in grado di fornire energia pulita per la climatizzazione degli ambienti.
Nel cuore del modulo si trova un impianto fotovoltaico abbinato a una pompa di calore.
Tale pompa, oltre a fornire riscaldamento e raffrescamento agli ambienti interni, dispone anche di una regolazione intelligente dei flussi di energia. A tutto ciò viene inoltre aggiunta un'unità di ventilazione decentralizzata con recupero di calore.
Tutti i componenti tecnici si trovano nella facciata modulare in modo da fornire un prodotto prefabbricato e facilmente scalabile.
Il progetto, mira quindi a sviluppare un sistema economicamente vantaggioso, da utilizzare sia per le nuove costruzioni che per progetti di ristrutturazione, consentendo in ogni caso, un approccio minimamente invasivo.
Come infatti ha spiegato Jan Kaiser, project manager e scienziato del Fraunhofer IEE, in futuro, la vecchia facciata potrà essere sostituita usando nuovi moduli prefabbricati con tecnologia di sistema integrata in modo da offrire una soluzione multifunzionale che soddisfa gli standard energetici più recenti.
Dal momento che le tecnologie di climatizzazione sono integrate, non sarà più necessario posare nuove tubature all'interno dell'edificio. Inoltre, per poter funzionare anche in assenza di sole, la facciata avrà bisogno soltanto di un allaccio elettrico.
Tale sistema progettato si rivela adatto per tutti quegli edifici che sono stati costruiti con una struttura a telaio, in voga negli anni '50, '60 e '70.
|
||
Buongiorno.Devo compilare la scheda Bonus Casa relativa all'impianto fotovoltaico che ho realizzato sulla mia casa.Ho un dubbio: la mia casa è un edificio isolato composto... |
Buongiorno,ho modesta unifamiliare, Cilas e relazione termotecnica per fotovoltaico/efficientamento presentata in Comune entro 30 giugno per superbonus fallito per crediti... |
Ho una caldaia a condensazione per riscaldamento e acqua calda sanitaria, poichè ho installato un impianto fotovoltaico da 6 kW, per un miglior risparmio energetico, avrei... |
Buonasera,ho appena acquistato un immobile (rustico su due piani) e durante la trattativa di vendita è stata risolta una irregolarità (c'erano alcune differenze tra... |
Ho fatto due interventi su un immobile: sostituzione caldaia e climatizzatore, entrambi detrazioni 65% unica fattura.Deve fare due comunicazioni ENEA? E cosa scrivere nella voce... |