Nuova etichetta energetica degli apparecchi luminosi
Dopo frigoriferi, lavastoviglie, lavatrici e schermi, la Commissione Europea ha stabilito che da settembre 2021, sarà presente una differente etichetta energetica anche per le lampadine e per tutti i dispositivi luminosi venduti nel territorio Europeo.
Le nuove etichette energetiche dei dispositivi luminosi devono contenere precise informazioni, relativamente al consumo energetico, indicato in KWh per 1000 ore, la variazione riguarda le lampadine, LED, moduli LED e apparecchi per i quali la sorgente luminosa non può essere rimossa.
L'intento è quello di fornire costantemente ai consumatori chiare indicazioni, per attuare un vero e proprio risparmio energetico, mediante l'utilizzo di una scala che va dall'A, quella più efficiente, alla G che rappresenta quella meno efficiente.
Secondo la Commissaria all'Energia Kadri Simson, l'aggiornamento delle etichette energetiche di tutti i prodotti d'illuminazione, fornisce ai consumatori l'opportunità di valutare quali siano i migliori, ottenendo al contempo un risparmio in termini di energia e di soldi in bollette.
Inoltre, l'utilizzo di strumenti energetici efficienti consentirà di ridurre l'emissione di gas serra e di risparmiare 7 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno sino all'anno 2030, per garantire una sostenibilità ambientale per le generazioni presenti e future.
Sul mercato saranno immessi beni luminosi sempre più efficienti, su cui si possono ritrovare sulle apposite etichette novità come un codice QR, collegabile al database europeo EPREL ( Registro Europeo delle Etichette Energetiche), per conoscere tutti i dettagli e le caratteristiche di un determinato prodotto.
La disposizione normativa europea, prevede un lasso di tempo di 18 mesi per la vendita nei negozi fisici delle lampadine recanti la vecchia etichetta. Mentre, per gli acquisti online la sostituzione delle vecchie etichette con quelle nuove introdotte da settembre 2021, deve avvenire in 14 giorni lavorativi.
Infine, per il futuro, saranno modificate anche le etichette di altri beni quali: scaldabagni, condizionatori d'aria, asciugatrici, aspirapolveri, caldaie a combustibile solido, apparecchi di cottura, unità di ventilazione e frigoriferi professionali.