Niente IMU se la casa è occupata abusivamente
Alle agevolazioni già previste in materia di IMU se ne aggiunge una nuova. Tra le novità contenute nel DDL Bilancio 2023 compare l'esenzione dal pagamento dell'IMU (imposta municipale unica) per gli immobili che sono stati occupati abusivamente.
Non dovranno provvedere al pagamento dell'imposta sugli immobili, a partire dal 1° gennaio 2023, i proprietari di quegli edifici per i quali è stata sporta denuncia all'autorità giudiziaria per occupazione abusiva da parte di terzi e che non sono utilizzabili.
Dunque, per poter essere esonerati dal versamento dell'IMU è necessario un atto formale, ovvero la denuncia presso gli organi preposti all'accertamento del reato commesso a proprio carico. I reati che vengono denunciati sono quelli di cui all'articolo 614 codice penale (violazione di domicilio) e articolo 633 del codice penale (invasione di terreni).
Tenendo conto delle modalità stabilite dal Mef con apposito decreto dovrà essere inviata una comunicazione da effettuarsi in via telematica al Comune affinché venga messo a conoscenza della non disponibilità dell'immobile e della commissione dei reati.
Stessa comunicazione dovrà essere inoltrata nel momento in cui verrà a cessare il diritto all'esenzione.
A fronte delle minori entrate dei Comuni il Governo ha previsto che questa misura venga finanziata con l'istituzione di un Fondo gestito dal Ministero dell'Interno per il quale che viene stanziata una somma di ammontare pari a 62 milioni di euro.
Non ci resta che attendere, una volta avvenuta la conclusione dell'iter parlamentare, che la misura venga confermata o che vi siano delle modifiche. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio 2023 il MEF renderà noti quelli che dovranno essere i requisiti per poter beneficiare dell'esenzione.