L'esenzione del Canone Rai vale per il secondo semestre dell'anno
Domani, giovedì 30 giugno andranno a scadere i termini per la presentazione della dichiarazione sostitutiva di non detenzione di un apparecchio televisivo in modo tale da poter essere esonerati dal pagamento canone RAI.
Per avanzare tale richiesta si deve compilare il modello Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato, presente sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella Sezione Canone TV.
Nel quadro A del predetto modello, si può dichiarare che in nessuna abitazione del contribuente, e dov'è attiva una utenza elettrica, è presente un apparecchio televisivo di sua proprietà o di un altro componente appartenente alla famiglia anagrafica.
Il quadro va compilato anche nelle seguenti condizioni:
- contribuenti che hanno presentato denuncia di cessazione dell'abbonamento per suggellamento
- eredi dell'abitazione
La dichiarazione sostitutiva va presenta soltanto dai titolari di un'utenza elettrica ad uso domestico e va trasmessa attraverso una delle seguenti modalità:
- applicazione disponibile nell'area riservata sul sito dell'Agenzia delle Entrate, accessibile tramite le credenziali Fisconline o Entratel
- raccomandata senza busta indirizzata all'Agenzia delle Entrate, con allegata copia di un documento d'identità in corso di validità
- PEC sottoscritta con firma digitale all'indirizzo Pec [email protected]
- tramite intermediari abilitati (professionisti, Caf...)
Si ricorda che la richiesta di esonero va rinnovata ogni anno. Infatti, in base al periodo di presentazione della domanda, variano i tempi di validità dell'esonero. Nello specifico:
- la richiesta inviata tra il 1° luglio e il 31 gennaio dell'anno successivo esonera dal pagamento per l'intero anno successivo
- la richiesta trasmessa tra il 1° febbraio e il 30 giugno esonera da pagamento del canone per il secondo semestre dell'anno corrente
Se nel corso dell'anno dovessero insorgere variazioni (es. acquisto di una TV), occorre darne comunicazione al Fisco compilando il quadro C della dichiarazione sostitutiva.
Il canone verrà quindi nuovamente addebitato a partire dal mese stesso in cui è stata presentata l'autocertificazione.
