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Cosa fare se un minore eredita un immobile?

Nel caso in cui un minore sia chiamato all'eredità il legale rappresentante dovrà accettare con beneficio di inventario ed essere autorizzato dal Giudice Tutelare
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La successione ereditaria dei minori


Prima di scoprire come procedere nel caso in cui il soggetto chiamato alla successione sia un minore, è doverosa una breve premessa per chiarire la posizione giuridica del minore nell'ambito del nostro ordinamento.

Per la Legge, anche i minori, come gli adulti, sono soggetti di diritto in quanto dotati di capacità giuridica, intesa come l'attitudine dell'uomo a essere titolare di diritti e di doveri.

Diversa rispetto alla capacità giuridica, è la capacità di agire, ovvero l'attitudine del soggetto a compiere atti giuridici mediante i quali acquistare diritti e assumere doveri.
Quest'ultima presuppone un essere vivente in grado di provvedere ai propri interessi, che sia cioè capace di valutare la portata degli atti compiuti. Tale capacità si consegue con la maggiore età, ossia con il compimento del diciottesimo anno. Il minore dunque non può compiere atti negoziali come ad esempio un contratto.

Il minore acquista diritti e assume doveri per mezzo di un legale rappresentante.
Egli è soggetto alla potestà dei genitori, o in mancanza di genitori viventi, alla cura di un tutore nominato dal Giudice tutelare. Essi potranno compiere atti giuridici in nome e per conto del minore nei cui confronti si produrranno gli effetti degli atti posti in essere.

Successione di un minore
Venendo al punto che qui più ci interessa, nel caso in cui il minore erediti un bene, magari una casa da un genitore, da altro parente oppure da una persona estranea alla famiglia, i genitori o il tutore dovranno seguire una procedura ben precisa.

L'apertura di una successione in favore di un minore, sia che si tratti di successione legittima che testamentaria, comporta il rispetto di obblighi ben precisi. Nel caso in cui un minore sia chiamato all'eredità, il primo passo da compiere, per genitori o tutore, è quello di accettare o rifiutare l'eredità.

Occorrerà in primo luogo valutare se vi sia convenienza o meno nell'acquisire l'eredità.
A tal fine può essere importante effettuare una perizia, avvalendosi del supporto di un tecnico competente che possa accertare il valore ad esempio di un immobile, verificare la presenza di un mutuo, e appurare la necessità o meno di ristrutturazioni e altri interventi.

Eredità minore
Nel caso in cui erede sia una persona minore d'età, al fine di poter entrare nel possesso dei beni ereditari, è necessario compiere un atto espresso di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario. Quest'ultimo, come descritto dall'articolo 471 del Codice civile, è elemento dal quale non si può prescindere. Con questo meccanismo si potrà infatti limitare la responsabilità dell'erede al valore di quanto ereditato, qualora vi siano debiti lasciati dal de cuius.


Il beneficio di inventario


In cosa consiste il beneficio di inventario?

Perché è necessario compiere questa formalità?

Il beneficio di inventario è una tutela a favore del minore, in quanto permette di dividere il patrimonio del bambino dal bene o dai beni che sono stati ereditati, senza compromettere il resto del patrimonio del minorenne. L'erede non sarà costretto a intaccare il patrimonio che in precedenza gli apparteneva.
L'accettazione con beneficio di inventario, in base a quanto statuito dall'articolo 484 del codice civile, si fa mediante dichiarazione ricevuta da notaio o dal cancelliere del tribunale del circondario in cui si è aperta la successione. L'atto di accettazione dovrà essere redatto dunque con atto pubblico.

Eredità immobile
La cancelleria del tribunale oppure il notaio ai quali i legali rappresentanti del minore si saranno rivolti, dovranno provvedere a redigere un elenco, appunto un inventario dei beni (mobili o immobili) appartenenti alla persona deceduta.

In via generale, la persona chiamata all'eredità è libera di scegliere se accettare o meno con beneficio di inventario; tuttavia, qualora il chiamato all'eredità sia una persona minore d'età, la legge impone di accettare con beneficio di inventario, in quanto ritiene il minore un soggetto particolarmente bisognoso di protezione e cautele.


I termini per accettare l'eredità con beneficio di inventario


La legge prevede che il minore chiamato all'eredità disponga di un termine decennale per accettare l'eredità ma dovrà redigere l'inventario entro un anno dal compimento del 19esi anno d'età. Se entro un anno dal raggiungimento della maggiore età il minore non abbia accettato con beneficio di inventario, diventerà erede privo del beneficio e il suo patrimonio non potrebbe più restare distinto da quello ereditato.


Autorizzazione del Giudice Tutelare


La legge prevede che i genitori (che esercitano la potestà genitoriale) o il tutore possano compiere atti giuridici in nome e per conto dei minori. Se per gli atti di ordinaria amministrazione non vi sono particolare formalità e possono essere compiuti anche disgiuntamente da ciascuno dei genitori, per gli atti di straordinaria amministrazione vi sono maggiori vincoli.

La legge prevede che gli atti di straordinaria amministrazione (tra i quali rientra l'accettazione o la rinuncia dell'eredità) debbano essere compiuti solo per necessità o utilità evidente del minore e previa autorizzazione del Giudice Tutelare, presso il Tribunale del domicilio del minore.

Se il compimento di atti giuridici può essere compiuto in virtù della sostituzione al minore del legale rappresentante, vi sono atti che hanno un carattere strettamente personale che se il minore non può compiere non lo possono fare nemmeno i suoi legali rappresentanti: ad esempio non si può disporre per testamento.

La procedura qui descritta per accettare l'eredità costituisce una cautela a favore del minore che sia chiamato ad accettare l'eredità.

I genitori o il tutore dovranno pertanto presentare un ricorso con il quale verranno esposte le circostanze e le opportunità di accettare l'eredità, mediante la descrizione dei benefici anche di carattere economico che deriveranno dall'acquisto dell'eredità.

Espletato tale adempimento sarà possibile recarsi dal notaio o presso la cancelleria del tribunale per l'atto di accettazione e per l'inventario dei beni ereditati.

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Eredità immobile a minore: cosa succede?
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