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Nei secoli passati il vento è stato oggetto di studi circa il suo impiego per la produzione di energia.
Le immagini romantiche delle vallate olandesi contrappuntate dall'inserimento di mulini a vento provvisti di grandi pale, resta ormai un ricordo legato a storie del passato.
Oggi il vento è ritornato prepotentemente al centro del dibattito in materia di energia pulita, con la conseguente realizzazione di torri eoliche presenti ormai in molti paesaggi europei Italia inclusa.
Sulla presenza di tali mostri eolici, non tutti hanno espresso il loro gradimento, e ciò in particolar modo in quelle aree dove il paesaggio per la sua naturale bellezza, sopporta con grande sofferenza la presenza non affatto discreta di tali torri.
Riprendendo comunque il concetto di captazione eolica da parte di elementi estranei al naturale paesaggio, un grande designer come Philippe Stark ha ideato , un micro generatore eolico per risparmiare l'80% dell'energia utilizzata per le abitazioni.
Il progetto nasce dalla necessità di consentire a chiunque con una spesa modesta, di partecipare al grande sforzo collettivo, teso alla ricerca e sfruttamento di energie pulite a costo zero.
Ed ecco nel bel mezzo dell'era dell'ecologia rivalutata, il designer utilizzando materiali estremamente leggeri e poco impattanti come policarbonato o simili, sorprende tutti con la realizzazione di Eolienne.
Questo il nome, del mulino domestico da disporre sul tetto della nostra abitazione o magari in più punti dei nostri giardini, pronti a fornire una parte di energia necessaria ai bisogni domestici.
L'oggetto del desiderio, sarà prodotto da un'azienda toscana, la Pramac, e venduto normalmente nei centri commerciali o nei supermercati ad un prezzo variabile tra 500 e 800€.
L'uso della plastica trasparente e dell'essenzialità delle forme è in linea con il concetto a cui Philippe Stark si è ispirato per la sua ideazione:
“desidero che l' ecologia sia alla portata di tutti. Il windmill rappresenta, infatti, la democratizzazione dell' ecologia.
Sarà contenuto in una scatola e venduto nei supermercati, a costi contenuti, perché chiunque possa decidere di comprarlo e, in pochi minuti, montarselo sul tetto di casa!”
Al cospetto di una tale innovazione, viene subito da fare alcune considerazioni, a mio avviso l'idea di entrare in ogni casa introducendo il seme di una cultura ecologica che serva da sprone alle future generazioni per ulteriori creazioni e studi nel settore, mi sembra senz'altro utile.
Ciò che invece andrà verificato nel tempo è l'efficienza dell'apparato costituito dal generatore eolico, rispetto alla reale produzione di energia, necessaria al fabbisogno di una casa abitata da 5 persone.
Credo comunque che come al solito nella vita, la verità stia sempre nel mezzo di molte affermazioni per cui, presto ci troveremo a disporre di una serie di congegni, alla portata di tutte le tasche grazie ad una più capillare diffusione, che integrandosi a vicenda, saranno in grado di produrre effettivamente l'energia necessaria al fabbisogno giornaliero di una famiglia media.
L'architettura sarà senz'altro chiamata a redigere nuovi protocolli compositivi, sia nella concezione degli spazi interni, che di quelli esterni, servendosi di materiali e tecnologie frutto di studi sempre più approfonditi e di designers sempre più ispirati, in uno sforzo comune teso alla salvaguardia del nostro pianeta, garantendo benessere a tutti i popoli della terra, nessuno escluso.
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