Emilia Romagna - Tutte le pratiche edilizie per via telematica

Emilia Romagna - Sistema Sieder per inviare pratiche edilizie per via telematica

È partita da questo novembre la sperimentazione di Sieder, il Sistema Informativo Edilizio Emilia-Romagna, ossia un software messo a punto dalla Regione per l'avvio e la gestione delle pratiche edilizie. La sua presentazione è avvenuta a Bologna durante un convegno nella Sala polivalente dell'Assemblea legislativa.

Grazie al sistema Sieder il professionista può inviare direttamente dal suo computer alla pubblica amministrazione tutte le istanze, comunicazioni e documenti necessari per effettuare un intervento edilizio. Tutto questo a partire dalle fasi iniziali del procedimento autorizzativo fino alla sua conclusione.

Sistema Sieder, frutto di un lungo lavoro per l'Emilia Romagna

Il sistema Sieder è il risultato di un lavoro che dura già da qualche anno, mirato alla semplificazione, standardizzazione, dematerializzazione e trasmissione telematica delle procedure edilizie.

Il tutto è partito con la Legge Regionale n.11 del 2010 che ha posto obiettivi concreti ed ambiziosi per la pubblica amministrazione regionale. E durante la sua evoluzione c'è stato il sisma del 20 e 29 maggio del 2012, che ha portato l'impellente necessità di facilitare ancor più velocemente i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione soprattutto per la richiesta di contributi finalizzati alla ricostruzione. La ricostruzione ha quindi dato un'accelerazione alle trasformazioni dell'amministrazione pubblica e ha dato la dimostrazione di quanto fosse necessario proseguire nella direzione della trasmissione telematica delle pratiche edilizie.

Utilità del sistema Sieder per l'Emilia Romagna

Il software si configura come un servizio utile alla Regione, ai Comuni e ai Professionisti per motivi diversi. La Regione potrà monitorare l'attività edilizia su tutto il territorio e trasmettere dati agli enti nazionali quando necessario. I Comuni potranno ricevere ed archiviare più facilmente tutte le pratiche edilizie, automatizzando anche l'eventuale trasmissione di dati a Province e Regione.

Per i professionisti è poi costituita la cosiddetta scrivania unica, con cui il tecnico può avviare procedimenti edilizi su tutto il territorio regionale e consultare lo stato di avanzamento delle proprie pratiche e notifiche dall'Amministrazione pubblica. C'è inoltre da dire che sarà più facile accedere a tutto quanto riguarda gli immobili, visto che sarà possibile consultare pratiche precedenti ad essi relative, dati catastali, ecc. Il sistema funge quindi anche da database per pratiche già presentate. Inoltre al progettista sarà richiesto di compilare una sola volta lo stesso dato, che rimarrà in memoria al sistema e sarà riproposto automaticamente nella modulistica delle varie fasi dell'iter burocratico.

Insomma, si tratta di una semplificazione che gioverà moltissimo alla burocrazia. Il professionista non si dovrà spostare fisicamente per presentare una pratica o sue integrazioni e non dovrà più fare code. Ci sarà quindi un risparmio sui tempi morti, che molto probabilmente si tradurrà anche in un risparmio finale per il cittadino, che non dovrà più corrispondere al professionista una parcella calcolata anche sui tempi per gli spostamenti e di attesa per le varie procedure.

Come funziona la sperimentazione di Sieder e quando sarà adottato definitivamente da tutte le amministrazioni

Gli enti attualmente coinvolti nella sperimentazione sono di tre tipologie diverse: alcune Unioni di Comuni (Bassa Romagna, Terre e fiumi, Valli e delizie), un capoluogo (Ferrara) ed un singolo Comune (Riccione). In tal modo si potranno sperimentare aspetti molto differenti anche in base all'amministrazione pubblica con cui ci si deve relazionare.

Inoltre la sperimentazione con situazioni reali sarà molto importante perché supererà l'ambiente di test già verificato scontrandosi con le problematiche di carattere particolare che i lavori reali possono creare, testando quindi anche la possibilità di flessibilità del sistema.

La sperimentazione terminerà entro la fine dell'anno 2014, con l'obiettivo di disporre del software su tutto il territorio di Regione Emilia Romagna ed in modo definitivo per il 5 gennaio 2015, ossia una data molto importante perché proprio quel giorno entrerà in vigore la modulistica edilizia unificata.

La Regione informa che la diffusione dell'applicativo su scala regionale sarà seguito da Lepida Spa (una società per azioni a totale ed esclusivo capitale pubblico di cui regione Emilia Romagna possiede una quota pari a più del 99%) con la collaborazione di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Lepida Spa sta curando anche le installazioni delle Anagrafi comunali degli immobili (Aci). Spetterà alla nuova giunta regionale stabilire nel dettaglio i tempi e le modalità con cui il software dovrà essere progressivamente utilizzato dagli enti in modo obbligatorio.