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Come intervenire per eliminare i ponti termici

I ponti termici riscontrabili in edilizia sono di diversa tipologia e possono essere corretti con appositi interventi per ridurre la dispersione termica.
Pubblicato il / Aggiornato il

Dove si formano i ponti termici


I ponti termici sono dovuti a una discontinuità di forma e di materiali che comporta una variazione del flusso di calore verso l'esterno, con una diversa temperatura superficiale.

Questa situazione si verifica sostanzialmente in corrispondenza dei pilastri d'angolo, nelle strutture a telaio e in corrispondenza delle finestre.

Le zone di concentrazione del flusso termico, come ad esempio negli spigoli di una struttura a telaio in c.a. con tamponature in laterizio, danno luogo sia al raffreddamento delle superfici prossime al ponte termico, sia alla riduzione del grado di isolamento complessivo della parete, con conseguenti variazioni del bilancio energetico.

Cover App è un davanzale brevettato creato per eliminare il ponte termico finestra in presenza di davanzali in marmo, punto cruciale e di difficile soluzione nell'ambito del rivestimento degli edifici, in particolare con cappotto.

Davanzali coibentati - Cover AppDavanzali coibentati - Cover App

Il ponte termico viene rimosso senza toccare il vecchio davanzale, perché Cover App si posa sopra, in questo modo non sono più necessarie le soluzioni per prolungare il davanzale esistente, che dopo la posa del cappotto risulterebbe troppo corto.


Conseguenze indotte dai ponti termici


I ponti termici possono arrecare all'utente condizioni di discomfort termico a causa della non omogeneità della distribuzione delle temperature nell'ambiente, con conseguente dispersioni di calore.

Inoltre, il raffreddamento della superficie interna della parete, in corrispondenza dei ponti termici, può causare fenomeni di condensa superficiale, con formazione di macchie e di muffe.

La disomogenea distribuzione delle temperature all'interno della struttura edilizia causa il ponte termico, provocando tensioni interne con conseguente e progressivo degrado dei materiali.


Come individuare i ponti termici in un edificio


Per diagnosticare ed identificare le problematiche di dispersione termica che si verificano nelle abitazioni, viene utilizzata la termografia infrarossa, che è una tecnica strumentale non distruttiva, che misurando la radiazione emessa da un corpo, è in grado di determinare la temperatura superficiale.

Termografia infrarossaTermografia infrarossa

Il flusso di energia rilevato dalla termocamera viene rappresentato con una immagine, abbinando una palette di colori con una scala di temperature.
Quindi l'immagine rappresenta la mappatura termica superficiale della parete.

Si possono pertanto rilevare irregolarità termiche dovute a dispersioni di calore, ponti termici, perdite o infiltrazioni d'aria, umidità di infiltrazione e di risalita, condense e muffe, carenze di isolamento della struttura.


Come intervenire per correggere i ponti termici


I ponti termici possono essere evitati isolando in maniera adeguata le parti più fredde della costruzione, quali pilastri, travi, architravi e aggetti.

Ogni sistema costruttivo presenta particolarità e soluzioni uniche a causa della differenza geometrica degli elementi di base e al diverso metodo di posa in opera.

Cappotto termico facciata esterna edificioCappotto termico facciata esterna edificio

Se consideriamo la tipologia strutturale a telaio con pilastri in c.a. e tamponature in laterizio, possiamo considerare tre possibili soluzioni per correggere i ponti termici:

  1. coibentare il pilastro sul lato esterno con materiale isolante di larghezza pari alla dimensione del pilastro stesso;

  2. coibentare il pilastro sul lato esterno con materiale isolante, debordando per circa altri 20 cm per lato;

  3. coibentare il pilastro sul lato esterno e sul lato interno con materiale isolante di larghezza pari alla dimensione del pilastro.

Applicando queste soluzioni si ottiene un globale miglioramento del ponte termico pilastro nell'edificio.


Come eliminare i ponti termici dovuti a difetti costruttivi


I difetti costruttivi sono alla base della formazione dei ponti termici, per cui è opportuno riconoscerli per potervi intervenire, evitando così dispersioni energetiche e formazioni di muffe.

L'ideale sarebbe evitarli fin dalla fase di progettazione.
Per ovviare a questi problemi la soluzione più diffusa consiste nella realizzazione di un isolamento continuo, detto cappotto interno o esterno, o di una facciata ventilata.

Cappotto termico - Beton WoodCappotto termico - Beton Wood

L'isolamento termico dell'involucro edilizio permette di ottimizzare le prestazioni energetiche dell'edificio, migliorando il comfort abitativo, riducendo i consumi energetici e di conseguenza le bollette, sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo, assicurando una rivalutazione dell'immobile nel momento in cui passa da una classe energetica inferiore a una più alta.

Il cappotto termico, inoltre, contribuisce a innalzare il grado di isolamento acustico dell'abitazione oltre a risolvere il problema dei ponti termici.

I moderni sistemi di cappotto termico, adeguatamente realizzati, assicurano una durabilità di circa 25 anni lasciando libertà ai progettisti nelle scelte di rivestimento.


Cappotto termo-acustico per pareti esterne



L'azienda Knauf propone per l'isolamento termico degli edifici, la lastra in cemento rinforzato Aquapanel Outdoor, composta da inerti e cemento portland e armata con rete in fibra di vetro sulle superfici.

Isolamento termico cappotto esterno Aquapanel - KnaufIsolamento termico cappotto esterno Aquapanel - Knauf

Progettata per sopportare le condizioni ambientali più difficili, offre una resistenza elevata contro pioggia, umidità, gelo e shock termici.

Ideale per pareti esterne con ottime prestazioni energetiche e acustiche, combinata con appositi materassini isolanti permette di ottenere il massimo comfort climatico sia in inverno che nella stagione calda.


Cappotto termico interno


Il cappotto termico interno è l'alternativa pratica, oltre a quella dell'insufflaggio nell'intercapedine delle pareti di materiale isolante, per migliorare il grado di isolamento termico dell'edificio.

Questa tipologia di cappotto viene realizzata quando non è possibile intervenire esternamente, per vincoli architettonici o condominiali.

Isolamento termico interno Aquapanel - KnaufIsolamento termico interno Aquapanel - Knauf

Il cappotto termico interno assicura diversi vantaggi tra cui la rapidità dell'intervento e il miglioramento delle condizioni termoigrometriche degli ambienti, grazie all'innalzamento delle temperature superficiali e all'eliminazione dei fenomeni di condensa superficiale.

Può essere realizzato impiegando pannelli isolanti in polistirene, ricoperti da cartongesso, con una eventuale struttura metallica a supporto delle parti.

In alternativa, per una soluzione bioecologica, si può optare per pannelli in sughero o in canapa, oppure scegliere l'aerogel, che ha il pregio di garantire ottime prestazioni a fronte di minimi spessori.

Il cappotto interno in genere ha un costo inferiore rispetto a quello esterno ed è più facile e veloce da posare. Lo svantaggio è che si diminuisce il volume degli ambienti interni e occorre fare attenzione agli interventi sulle pareti coibentate.


Cappotto termico corazzato ad elevate prestazioni


Il sistema di isolamento termico a cappotto corazzato BetonTherm di BetonWood srl, consiste nell'accoppiamento di un pannello in cementolegno, fresato per l'alloggiamento dei tasselli, a un pannello di materiale isolante come la fibra di legno, il sughero biondo o il polistirene.

Il sistema a cappotto presenta una elevata resistenza meccanica alla compressione, abbattimento acustico e sfasamento termico tra i più elevati rispetto agli altri cappotti presenti sul mercato.

Sistema di isolamento termico a cappotto Beton Therm - Beton WoodSistema di isolamento termico a cappotto Beton Therm - Beton Wood

Ideale per isolamento del tetto, in tutte le zone climatiche, garantisce protezione dagli agenti atmosferici e ventilazione tra lo strato superiore e inferiore.

Utilizzato per l'isolamento termo-acustico delle pareti esterne, impiega materiali naturali dalle elevate prestazioni, certificati al fuoco in classe A2, perfetti anche per essere utilizzati in luoghi pubblici.

riproduzione riservata
Ponti termici come eliminarli
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Arch.oliva
    Arch.oliva
    Giovedì 4 Febbraio 2021, alle ore 10:51
    L'applicazione delle moderne vernici termiche migliora in molti casi la situazione interna.
    Tuttavia molto dipende da diversi fattori i quali vanno accuratamente verificati, unitamente al tipo di applicazione sul supporto.
    rispondi al commento
  • Claudiotermografia
    Nessuna Nessuna
    Mercoledì 3 Febbraio 2021, alle ore 08:09
    Che una pittura temica possa alzare di 3°C la temperatura superficiale interna è pura fantasia
    rispondi al commento
  • Diegobefera
    Diegobefera
    Martedì 12 Gennaio 2016, alle ore 10:53
    Buongiorno, la mia camera da letto è esposta a nord e in corrispondenza dell'angolo, sopratutto in basso e dietro il letto tra il pavimento e lo zoccolo si forma molta condesa che ammuffisce tutta la camera. Premesso che la casa sotto è vuota, infatti condensa soltanto sotto la parete in corrispondensa del cordolo e che la parete è fatta di blocchi di tufo con un' intercapedine di foratini isolata da terra, come posso risolvere il problema?
    rispondi al commento
  • Marcolo Giudice
    Marcolo Giudice
    Domenica 26 Luglio 2015, alle ore 12:23
    Vorrei il suo parere sull'effi a ai dei rasanti termici o pitture termiche, che promettono con spessori minimi un sensibile aumento della temperatura superficiale eliminando tali problemi.GrazieMarco Lo Giudice
    rispondi al commento
  • Marcolo Giudice
    Marcolo Giudice
    Domenica 26 Luglio 2015, alle ore 12:13
    Buongiorno Architetto,Abito a Roma in una palazzina del 2002 in cortina, con intercapedini interne, esposta a nord, non assolata, e vorrei risolvere con interventi mirati dall'interno i problemi illustrati nell'articolo (rare macchioline di muffa da condensa dovuta alle pareti fredde soprattutto in corrispondenza dei ponti termici dei pilastri e agli angoli interni delle pareti e sul soffitto. Sto all'ultimo piano e sopra c'è il terrazzo ).In
    rispondi al commento
  • Archmaioli
    Archmaioli
    Giovedì 26 Marzo 2015, alle ore 16:36
    Un bell'articolo che spiega bene in cosa consistono i ponti termici, anche grazie alle belle immagini della termocamera. Mi permetto di aggiungere che é POSSIBILE ELIMINARE I PONTI TERMICI ANCHE DALL'INTERNO di un appartamento grazie ad interventi mirati.Un saluto Architetto Luca Maioli
    rispondi al commento
  • Claudio
    Claudio
    Mercoledì 25 Luglio 2012, alle ore 10:44
    Articolo semplice e ben fatto !
    rispondi al commento
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