In ripresa il settore edile italiano!
Con il post pandemia e gli incentivi statali, ecco che fanno capolino i primi segnali di ripresa dell'edilizia italiana.
Nei primo trimestre del 2021 l'edilizia italiana è decollata, con un possibile aumento, attraverso i fondi stanziati dal Recovery Plan, come preannunciato dal Capo del Governo Mario Draghi. Il PIL italiano dovrebbe ritornare allo stato pre pandemia verso l'inizio dell'anno 2022. Il settore edile italiano è stato uno di quelli più colpiti già a partire dalla crisi degli anni 2008–2013, peggiorando poi con l'emergenza sanitaria Covid – 19.
Prima della pandemia l'Italia era l'unica nazione europea i cui prezzi delle abitazioni erano totalmente fermi o in discesa.
Nel primo trimestre dell'anno 2021 sono stati richiesti un numero pari a 14.618 di permessi per costruire edifici residenziali, ben 2.063 in più rispetto all'anno 2020.

Gli anni d'oro del mattone risalgono al 2000, dove sono stati richiesti 72.000 permessi per costruire in un solo trimestre, circa il quadruplo di quello di oggi.
I costruttori sono fiduciosi nel ritenere che vi sarà un aumento delle richieste di opere edilizie anche grazie agli strumenti di agevolazione messi in campo dall'Esecutivo Italiano, quali l'Ecobonus, le agevolazioni al credito e alla spesa per la sicurezza degli edifici.
Si spera che mediante questi incentivi si possa dire fine agli effetti negativi che hanno colpito il settore edile italiano, fatta eccezione per i centri delle grandi città che hanno risentito in misura minore del fermo edilizio. Nel testo del PNRR, è riportato che le prime due attività economiche che hanno contribuito all'aumento del PIL italiano, dopo la spesa dei fondi Next Generation Eu, sono quelle delle costruzioni e dell'immobiliare.
L'obiettivo è quello di utilizzare i fondi europei per risollevare i piccoli imprenditori e fornitori che vivevano una situazione di stallo già prima del Covid 19; di rafforzare in termini di qualità le imprese, di creare competenze e produttività, di individuare delle vere e proprie soluzioni di risparmio energetico, per risollevare l'intera economia italiana.