Cucine moderne: ecologia e design

Cucine moderne dal design accattivante: nuove frontiere si aprono nel campo della sperimentazione di materiali e finiture eco-friendly per i mobili da cucina.
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Ecologia e design nelle cucine moderne


EcologiaNuove frontiere si aprono nel campo della sperimentazione di materiali e finiture eco-friendly per i mobili da cucina.
Siamo solo all'inizio, il percorso è lungo, a volte pieno di ostacoli, ma ricco di soddisfazioni.
La parola d'ordine è rispetto!

Rispetto per la natura, per l'uomo, per le generazioni future. Questo è quanto sta alla base delle nuove ricerche nel settore dei materiali e delle finiture per i mobili in generale, per quelli delle cucine in particolare.

È noto che le prestazioni in questo caso devono essere garantite ancor più che nel caso di altre tipologie di mobili. Tutto, comunque, coniugando al meglio tecnologia all'avanguardia e design accurato. La vera sfida è infatti quella di arrivare a produrre articoli tecnologicamente avanzati, ecocompatibili, di grande impatto estetico.

Il campo è vasto, come già sottolineato, e riguarda sia tecniche e materiali consolidati nell'uso ma rivisitati alla luce di nuove tecniche, sia materiali di nuova generazione, magari ricavati dai vari cicli produttivi di materiali primari riciclati.


Materiali innovativi ecosostenibili per cucine di design: PaperStone® e Swanstone®


Sbabo Cucine: Key Eco.
È il caso del marchio KEY, di SBABO CUCINE s.r.l., che ha fatto da sempre della produzione ecosostenibile la propria bandiera, impiegando per le strutture interne il pannello ecologico Idroleb, realizzato al 100% con materiale legnoso post-consumo certificato FSC.

Non solo. Con il modello Eco disegnato da Alessio Bassan, Key introduce un materiale nuovo, il PaperStone®, composto da fibre derivanti da carta riciclata, unite a resine non derivate da petrolio.
La superficie così ottenuta è a scacchiera, a moduli di quattro diverse tonalità di colore, per un impatto estetico davvero notevole.
Anche il lavello è in PaperStone®, e ha la rubinetteria rientrante e il piano d'appoggio accentuato dalla mancanza di maniglie, per un design estremamente pulito e rigoroso.

Sbabo Cucine: Key Inside.
Da segnalare anche il progetto Inside, sempre dalla penna di Alessio Bassan, che prevede un blocco cucina realizzato in Swanstone® bianco ghiaccio, materiale ecologico innovativo composto da silicato di alluminio, vetro smerigliato e riciclato in polvere finissima, legante di resina a base soia. È un materiale estremamente resistente al calore, fino a 450°, igienico, resistente a batteri, muffe e funghi, oltre che, ovviamente, a macchie e graffi.

Una lunga cavità che prende tutta la lunghezza del mobile permette di ospitare accessori vari, mobili e intercambiabili, mentre la zona cottura è a induzione, delimitata da leggere incisioni nel piano, a indicare le diverse zone dove posizionare le pentole. Il lavello è tutt'uno con il piano e il miscelatore è digitale.

La cappa è rivestita anch'essa in Swanstone®, con la caratteristica lavorazione che permette di convogliare i flussi dei fumi e del vapore durante la cottura. Le ante hanno delle incisioni a motivi geometrici molto delicate.


Certificazioni per una produzione sostenibile: FSC e Idroleb


Cesar: Yara laccata con vetri serigrafati avorio.Più tradizionale e soft ma altrettanto efficace, l'approccio a questa problematica da parte di CESAR, che ha sposato in toto il concetto di sviluppo sostenibile: da un lato il rispetto dell'ambiente e dei suoi delicati equilibri grazie alla riduzione dell'impatto che l'attività economica ha su di esso, dall'altro l'attenzione per le generazioni future dando loro l'opportunità di ricevere la stessa quantità di risorse che noi abbiamo ottenuto dai nostri predecessori.

Ecco allora che questo pensiero si traduce, in concreto, con la realizzazione di cucine per cui Cesar si avvale dell'apporto di tecnologie a basso o nullo impatto ambientale così come della certificazione FSC.
Nel caso del modello Yara laccato seta, infatti, abbiamo le prime ante certificate FSC.

Cesar: Yara teak e laccato lucido nero.
La Forest Stewardship Council è un'organizzazione indipendente internazionale, di cui fanno parte diverse figure: gruppi ambientalisti, comunità indigene, proprietari forestali, industrie del settore legno, ma anche scienziati, tecnici. Tutti insieme per un progetto comune, quello di gestire e controllare le risorse forestali dell'intero pianeta.
Questo marchio certifica dunque la provenienza di determinati prodotti, da foreste gestite in maniera responsabile, così che sia chiara anche la loro tracciabilità per tutto il processo produttivo.

Anche Cesar utilizza il Pannello Ecologico Idroleb, con emissione di formaldeide addirittura inferiore al limite stabilito dalle normative in vigore. Sottoposto a continui controlli da parte dell'organismo preposto, il CATAS, questo pannello è composto al 100% da legno riciclato FSC.


Kit di pulizia ecologico, per un'azione non aggressiva su tutte le superfici


Carebox è il kit di pulizia che correda ogni cucina Cesar.
Interamente ecologico, non prevede prodotti chimici inquinanti bensì un panno in microfibra e due spugne che si utilizzano solo con acqua.

Compreso nel kit c'è anche un sapone di Aleppo artigianale, completamente biodegradabile, da utilizzare per lavare il panno in microfibra.
Oltre a essere ecologici, questi prodotti aiutano a salvaguardare a lungo la vita di ante e superfici, in quanto estremamente delicati.

Tutto quanto esposto finora dimostra come un approccio attento all'ambiente non va assolutamente a discapito del design di questi articoli, ma spesso ne è motivo di esaltazione!
Insomma, produzione sostenibile a basso impatto ambientale e design possono coesistere.
E i risultati ci sono già: il futuro è roseo, anzi verde!

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  • Dea Zampiga
    Dea Zampiga
    Giovedì 14 Luglio 2016, alle ore 09:31
    Ho una cucina Kay da un anno e posso dire di essere molto soddisfatta in senso generale, una pecca però la debbo evidenziare: la pattumiera in acciaio è trattata in modo che non si riesce a pulire senza lasciare brutti segni di strofinamento.

    Vi pare possibile non poter pulire una pattumiera ?

    Mi sono rivolta alla ditta che mi ha sostituito un pianale ma di fatto non cambia nulla perché il materiale è sempre lo stesso.
    rispondi al commento
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