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Via libera ufficiale al Superbonus 110, la detrazione potenziata introdotta con il Decreto Rilancio. Si tratta di uno strumento messo a punto dal Governo per riavviare l'economia e soprattutto il settore dell'edilizia messo a dura prova durante l'emergenza sanitaria da Covid-19.
È bene dunque che i contribuenti siano messi in condizione di conoscere quelli che sono le tipologie di lavori in casa per i quali si potrà fruire della maxi detrazione del 110%.
Vedremo anche quelle che sono le tipologie di beneficiari e di requisiti necessari per accedere all'agevolazione fiscale.
Con la circolare n.24 del 8 agosto 2020 l'Agenzia delle Entrate fornisce i chiarimenti necessari sull'argomento, specificando, oltre ai beneficiari e lavori ammessi, anche quelle che sono le modalità per fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito.
Grazie a queste opzioni sarà di fatto possibile eseguire i lavori in casa a costo zero.
Si potrà fruire del superbonus 110 per i lavori di incremento del rendimento energetico degli edifici e di miglioramento delle prestazioni antisismiche in riferimento ai quali la spesa sarà sostenuta dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Condizione per poter beneficiare dell'agevolazione fiscale è che sia garantito il miglioramento di almeno 2 classi energetiche, da dimostrare mediante Ape (Attestato di prestazione energetica). Ove ciò non fosse possibile, a seguito dei lavori si dovrà conseguire la classe energetica più alta possibile. In entrambi i casi l'attestazione dovrà essere rilasciata da un tecnico abilitato.
Si deve specificare che alcuni di questi interventi sono definiti dall'Agenzia delle Entrate come interventi trainanti, cioè che devono necessariamente essere presenti per poter accedere al beneficio fiscale. Quelli non trainanti sono agevolabili purché sia stato realizzato almeno uno degli interventi trainanti.
Gli interventi trainanti sono:
Quelli sopra riportati non sono gli unici lavori che danno diritto a fruire della super detrazione al 110%. Vi sono infatti altri interventi che possono comportare la detrazione potenziata solo qualora siano eseguiti in abbinamento a uno degli interventi trainanti sopra descritti.
Questi sono:
Qualora si è in presenza di un immobile sottoposto a regime vincolato anche gli interventi cosiddetti non trainati danno diritto alla fruizione della detrazione fiscale pur in assenza di abbinamento con lavoro trainante. Questi ultimi non sono eseguibili considerati i vincoli contenuti nel codice dei beni culturali e del paesaggio o prescritti sulla base di regolamenti edilizi.
A seconda della tipologia di intervento realizzato avremo dei limiti di spesa diversi da rispettare. Oltre le suddette soglie non dunque è consentita l'agevolazione fiscale.
Per gli interventi di isolamento termico il tetto di spesa è pari a:
Per gli interventi di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale il limite di spesa è pari a:
Per gli interventi di installazione di pannelli solari il limite di spesa agevolabile è:
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