Dl Aiuti quater: ecco gli aiuti per il 2023
Nella giornata di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto aiuti quater. Composto da 13 articoli, si tratta del primo provvedimento economico varato dal nuovo Governo. Vediamo nel dettaglio cosa prevede.
Per quanto riguarda il Superbonus, nel 2023, la percentuale di sconto diminuirà, scendendo dal 110% al 90%.
Con tale modifica, l'agevolazione sarà confermata anche per le villette, purché si tratti dell'abitazione principale e purché il proprietario abbia un reddito non superiore ai 15.000 euro (soglia suscettibile anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare). Inoltre, per coloro che hanno concluso almeno il 30% dei lavori entro settembre 2022, il bonus resta al 110% fino al 31 marzo 2023.
Sul fronte energia, fino a fine anno le imprese energivore, così come bar, ristoranti ed esercizi commerciali, potranno usufruire di una proroga per i crediti d'imposta. Per le imprese energivore e gasivore le aliquote sono potenziate al 40%, per le imprese piccole che utilizzano energia con potenza da 4,5 kW, al 30%.
Slitta inoltre alla fine dell'anno la riduzione delle accise della benzina, che invece sarebbe andata a scadere il 18 novembre. Entrambe le misure assorbono 4,4 miliardi circa.
Per fronteggiare il caro bollette, alle imprese viene concessa la possibilità di rateizzare (per un massimo di 36 rate mensili) le somme che oltrepassano l'importo medio contabilizzato nel 2021 per i consumi dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. La rateizzazione decade al mancato pagamento di 2 rate anche non consecutive.
Le imprese potranno concedere ai loro dipendenti dei premi esentasse per aiutarli a fronteggiare il caro bollette. Il decreto quater innalza la soglia di tale premio da 600 a 3.000 euro.
Per il 2023 sarà anche innalzata la soglia sull'utilizzo del contante, che da 2.000 euro passa a 5.000 euro.
Stanziati anche 80 milioni di euro per i commercianti obbligati a trasmettere i corrispettivi al Fisco per via telematica.
Tale sostegno arriverà sotto forma di credito d'imposta al 100% per le spese sostenute e fino a 50 euro per ogni registratore di cassa telematico comprato.
In arrivo anche l'esenzione IMU (seconda rata) per gli immobili del settore spettacolo (teatri, cinema, sale da concerto) e l'esenzione dell'imposta di bollo per la richiesta di contributi a favore delle popolazioni colpite da calamità.
Il Gestore dei servizi energetici (Gse) avrà più tempo (fino al 31 marzo 2023 anziché il 31 dicembre 2022) per acquistare, stoccare e rivendere il gas a prezzi calmierati in modo da contribuire alla sicurezza degli approvvigionamenti.
Infine, sempre sul fronte gas, il Governo rilascia nuove concessioni sulle trivellazioni per una maggior estrazione di gas naturale.