Proroga per il versamento dell'imposta di registro: quando è possibile?
Sulla base di quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 8 pubblicata il 3 aprile 2020 sarà possibile prorogare il pagamento dell'imposta di registro nel caso si opti per il rinvio della domanda di registrazione del contratto d'affitto. Nessuna proroga invece per le rate relative alle annualità successive. Vediamo meglio quali sono i chiarimenti forniti dal Fisco.
In particolare, nella circolare l'Agenzia delle Entrate risponde ad un quesito di carattere operativo.
Si cerca di dare delle delucidazioni in merito agli adempimenti connessi agli affitti che tanto preoccupano i cittadini in questo periodo di forte emergenza.

La domanda che si pone il contribuente è se rientrino nella sospensione di cui all'articolo 62 del Decreto Cura Italia anche i versamenti dell'imposta di registro che si effettuano in sede di registrazione di un contratto di affitto o di comodato di un immobile
L'Agenzia delle Entrate sostiene che solo il contribuente che si avvale della sospensione del termine previsto per la registrazione del contratto potrà richiedere anche la proroga relativa al pagamento dell'imposta di registro. Si tratta di una scelta a discrezione del soggetto interessato.
Qualora venga prorogato il termine per la registrazione, la scadenza per poter versare l'imposta di registro verrà spostata al 30 giugno 2020. Si tratta di uno degli adempimenti che il Decreto Cura Italia ha fatto slittare in quanto la scadenza era compresa tra l'8 marzo e il 31 maggio.
Per ciò che concerne le rate annuali successive non si prevedono ulteriori slittamenti.