Le misure del Decreto Crescita
Il Decreto Crescita è stato approvato dal Governo durante il Consiglio dei Ministri tenutosi il 4 aprile 2019.
Si tratta del decreto legge recante misure urgenti per la crescita economica volto a introdurre importanti novità in materia fiscale e in ambito edile. Insieme al cd Decreto Sblocca Cantieri si vuole rafforzare l'edilizia, favorendo gli incentivi fiscali e semplificando gli adempimenti di tipo burocratico.
Vediamo quali sono gli aspetti principali del Decreto Crescita approvato ieri, salvo intese che potrebbero rendersi necessarie per apportare dei correttivi alle misure introdotte. Il provvedimento, nel complesso, si propone di:
- incentivare gli investimenti di privati e imprese
- tutelare il made in Italy e introdurre un marchio storico di interesse nazionale
- introdurre nuovi incentivi fiscali
- promuovere la riqualificazione urbana
Tra le misure inserite nel Decreto Crescita figura, più nello specifico:
- apertura della rottamazione ter per multe auto, IRAP e tasse locali (IMU e TASI). Arriva il condono con sconto di sanzioni e interessi;
- incentivi per la semplificazione e valorizzazione dell'edilizia: ci riferiamo, in particolare all'applicazione dell'imposta di registro, all'imposta ipotecaria e catastale che saranno fissate nella misura di 200 euro, in caso di trasferimenti di interi edifici a favore di imprese di costruzione che entro 10 anni dovranno provvedere alla demolizione e ricostruzione degli stessi, anche apportando variazioni volumetriche rispetto all'edificio preesistente;
- incentivi per la demolizione e la ricostruzione di fabbricati preesistenti che versano in stato di elevato degrado;
- sismabonus: estensione alle zone 2 e 3 di rischio sismico del bonus oggi riservato esclusivamente agli immobili situati in zona 1. Il beneficio consiste nella detrazione fiscale pari al 75% in caso di miglioramento di una classe della classificazione energetica e dell'85% in caso di avanzamento di due classi;
- incentivi in ambito di efficienza energetica;
- possibilità di fruire degli incentivi per interventi di efficientamento energetico e messa in sicurezza sotto forma di sconto da applicare al compenso corrisposto al fornitore;
- rifinanziamento del Fondo di Garanzia per l'acquisto della prima casa.