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Il crollo del ponte di Minneapolis avvenuto nel 2007, è stato al centro di una serie di studi tesi a stabilire le cause di tale improvviso cedimento.
Ebbene, oltre ad alcune deficienze strutturali, dovute alla cattiva manutenzione ed ad altre cause, l'evento calamitoso ha avuto a che fare con un elemento fortemente corrosivo rappresentato dal guano degli uccelli.
Dalla cronaca dell'epoca si legge: I piccioni, che del ponte avevano fatto la loro casa, lo utilizzavano anche come toilette.
Gli ispettori avevano cominciato a documentare l'aumento di deposito di guano dei volatili sul ponte già da una ventina di anni.
Il problema è quindi aumentato anno dopo anno, gli esperti concordano nel riconoscere che il guano depositato sulle travature in acciaio del ponte, ha accelerato il processo di corrosione del metallo.
In Italia, la presenza dei piccioni è più che evidente in ogni angolo di strada, non solamente con lo svolazzo continuo dei fastidiosi volatili, ma soprattutto, a causa dello spargimento dei loro escrementi che non risparmiano nulla, depositandosi un po' ovunque.
Tubi reggiantenne, grondaie, recinzioni, parapetti metallici, ecc., vengono continuamente aggrediti dagli acidi presenti nel guano, con il rischio di compromettere la loro stabilità.
Oltre ai danni provocati alle strutture in genere, il guano dei piccioni rappresenta un vero e proprio pericolo per la salute pubblica.
Esso infatti racchiude in sé agenti patogeni e parassiti, derivanti dagli escrementi e dai resti dei volatili morti, veicoli di trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l'ornitosi, la borrelliosi, la toxoplasmosi, l'encefalite e la tubercolosi.
I batteri, si espandono liberamente nell'aria e giungono nei luoghi pubblici e nelle case, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo.
La contaminazione fecale dell'ambiente, la polverizzazione e dispersione del guano, la presenza di nidi negli edifici, causano danni talvolta irreparabili, per questi motivi, occorre predisporre una serie di misure preventive, atte a contenere il fenomeno.
A tal fine, è indispensabile lavorare su due fronti, in primis occorre adottare dei sistemi di dissuasione attivi, che impediscono ai piccioni di sostare su grondaie, cornicioni ecc.
Inoltre, nel caso in cui ci si ritrova in presenza di depositi di guano rilevante, come spesso accade sui balconi e nelle piazze, è indispensabile prevedere una adeguata pulizia e disinfezione del luogo.
L'operazione di pulizia, deve essere effettuata da Ditte specializzate e competenti, dotate di adeguate attrezzature che oltre a provvedere alla rimozione del guano, si preoccupino di smaltire il prodotto nei siti opportuni.
La migliore tecnica di pulizia, è quella che si attua mediante l'aspirazione del guano in maniera automatica e radicale.
Il prodotto in questo modo, va stivato in contenitori o sacchetti a tenuta, che evitano la dispersione nell'ambiente.
Particolare cura, dovrà essere riposta nel creare delle barriere dissuasive, su cornicioni provvisti di grondaie metalliche, infatti la corrosione della lamiera, di cui sono composte le grondaie ed i relativi tubi di scarico, una volta iniziata, oltre a deteriorare la parte metallica, ne può addirittura provocare il distacco dai supporti metallici, arrecando seri danni a chi dovesse esserne colpito durante la caduta.
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