Cosa significa scegliere una cucina ecosostenibile?

Ambiente e cucine ecosostenibili

L'ambiente è al centro di moltissime discussioni in questo periodo storico e il concetto di ecosostenibilità investe tutti i settori, commerciali e non.

Questo riguarda anche il settore delle cucine ecosostenibili, mondo che a breve andremo ad analizzare a fondo.
Certo, acquistare una cucina ecosostenibile è solo un piccolo primo passo.

Per vivere a impatto zero o, come si dice, essere ecofriendly, ci vorranno tantissime piccole accortezze. Secondo la commissione mondiale per l'ambiente e l'ONU, l'ecosostenibilità ambientale mira soprattutto a garantire alle generazione a venire una qualità di vita uguale, se non migliore, rispetto alla generazione presente.

Alcuni consigli per essere più ecosostenibili

Prima di addentrarci nel discorso è bene capire che avere una cucina ecosostenibile non è tutto.

Anche come ci si comporta in questo spazio, può avere un grande impatto sull'ambiente. Solo una persona non può fare la differenza certo, ma se tutti imparassimo a comportarci bene, come per esempio, acquistando prodotti ecosostenibili, le cose cambierebbero radicalmente.

Nella foto in alto: pattumiera a 3 scomparti della WellHouse

Il primissimo comportamento utile nelle cucine ecosostenibili è il non dimenticarsi di riciclare i rifiuti. Su Amazon si trovano innumerevoli prodotti per la raccolta differenziata. Un prodotto molto valido è la pattumiera ecologica a 3 scomparti della WellHome.

Spesa ecosostenibile

Quali sono i prodotti migliori in una cucina sostenibile?

Semplicissimo, quelli che viaggiano il meno possibile. La maggior parte dei prodotti nei supermercati viaggia su gomma, con l'impatto ambientale che ne consegue.

Inoltre nella maggior parte dei casi, acquistando prodotti a chilometro zero si prenderanno merci di miglior qualità.

È anche vero che bisognerebbe sia per l'ambiente che per motivi salutari, acquistare prodotti stagionali. Questi per crescere avranno bisogno di molti meno agenti chimici e conterranno molti più nutrienti. Infine, acquistare prodotti con meno imballaggio possibile è estremamente importante.


La plastica è un materiale che ci mette centinaia di migliaia di anni a decomporsi ed è ormai di dominio pubblico il fatto che nei mari siano presenti enormi isole composte dai nostri scarti.
In alternativa, utilizzare imballaggi riciclabili al 100%, come ad esempio il cartone o i film termoretraibili biodegradabili.

Cucine ecologiche: attenzione agli sprechi

Tenere sott'occhio il frigorifero, permette di non buttare via troppe cose.
È sempre cosa buona controllare le date di scadenza.
Per questo possono venire incontro i nuovi prodotti dotati di tecnologia smart che aiuteranno moltissimo.

Parlando di frigoriferi ecosostenibili è molto importante acquistarne uno con la classe energetica il più alta possibile. Questo, oltre che rendere la cucina ancor più ecosostenibile, avrà un impatto non indifferente sui consumi energetici casalinghi.

Foto sopra: una pattumiera per raccolta differenziata, foto by amazon

Per quanto riguarda il modo di cucinare, forni a microonde e pentole a pressione aiuteranno a risparmiare tempo ed energia.

Anche un accorto uso dei coperchi è importante in questo senso.

Utilizzando il forno classico,infine, è buona norma aprire l'anta il meno possibile in fase di cottura, per risparmiare energia,. Anche in questo caso, acquistare un forno con classe energetica alta è molto importante.

I materiali delle cucine ecosostenibili

Quando si pensa a prodotti ecosostenibili viene quasi automatico pensare a materiali naturali. Questo è giusto ma solo in parte, perché dovranno essere anch'essi a chilometro zero, o quasi, per risultare sostenibili.

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Un'alternativa sostenibile per le cucine sono i materiali di nuova generazione che sono composti da scarti di altre produzioni. Solitamente sono assemblati grazie a resine ecologiche il che li rende molto durevoli, oltre che a impatto ambientale zero.

Vediamo quindi quali sono i materiali di ultima generazione adatti per una cucina sostenibile.

Il legno nelle cucine ecosostenibili

È ovviamente il materiale naturale per eccellenza, ma per compiere una scelta davvero sostenibile si devono evitare i top realizzati con specie legnose provenienti da foreste equatoriali o tropicali.


Come accennato poco sopra, il materiale deve provenire da zone il più vicino possibile. Per una perfetta cucina sostenibile il chilometro zero è indispensabile.

Meglio optare per piani protetti da vernici a base d'acqua o da oli naturali, così da non comprometterne la naturalità.

Le pietre naturali

Poiché la filiera di estrazione e lavorazione dei top in pietra naturale, compresi graniti e marmi, crea tonnellate di scarti di lavorazione quasi mai riutilizzati, la scelta ecofriendly perfetta è per piani realizzati con polvere e scaglie della materia prima incollata e ricomposta con resine naturali a base vegetale.

L'acciao per cucine

Ha bisogno di meno energia e di calore per essere prodotto rispetto ad altri materiali. L'acciaio per i piani della cucina è realmente sostenibile anche perché spesso viene usato da oggetti scartati e inviati al riciclo.

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In più, è ultraigienico e antibatterico. L'unico contro è che esteticamente non sono un granché belli a vedersi. L'acciao potrebbe essere un'ottima scelta per un la cucina di un ristorante ecosostenibile, ad esempio.

La resina cementizia o Biomalta

Questa è anche conosciuta con il nome di biomalta, è composta da un mix a base di acqua e altri componenti atossici. Tra queste troviamo: cariche minerali, cere ed emulsionanti, che non emettono sostanze pericolose per l'ambiente e soprattutto per l'uomo.

Solitamente è posata artigianalmente a più mani con l'ausilio di una spatola, anche a bassi spessori, è oltretutto molto bella a vedersi, compatta e resistente.

La pietra lavica

Ovviamente di origine vulcanica, la pietra lavica è un materiale naturale adattissimo per cucine ecosostenibili.

Si ottiene dalla lavorazione del basalto lavico; può anche essere serigrafata e miscelata a vetro riciclato, per ottenere dei top sostenibili dall'altissima resistenza chimica, fisica e meccanica, oltre che indubbiamente belli.

Il colore dipende delle diverse zone del vulcano da cui viene estratta.

Lapitec per il top di una cucina sostenibile

A base di polveri minerali, il Lapitec è una pietra sinterizzata.

In foto, alcune lastre di Lapitec

Vuol dire che viene realizzata con un processo che lega le polveri per mezzo di una cottura a 1250°C. Viene prodotta in lastre utilizzando solo materie prime naturali.
Non sono presenti resine o derivati del petrolio.

Ha oltretutto ottenuto la certificazione EPD ovvero Enviromental Product Declaration o Dichiarazione Ambientale di Prodotto.

L'Unicolor per le cucine

È un materiale igienico e può essere pulito con l'utilizzo di comuni detergenti per uso domestico. L'Unicolor all'interno ha un pannello in fibra di legno idrorepellente, rivestito con strati di carta impregnati con resine termoindurenti.


Questi vengono compattati grazie all'azione combinata di calore e pressione: la certificazione in classe E1 ne attesta le emissioni quasi nulle di formaldeide, entro i limiti raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.

L'Okite in cucina

Questo materiale è ben cinque volte più resistente del marmo e del granito.

In foto, una lastra di okite come top cucina

L'Okite è composto da oltre il 90% di quarzo, a cui vengono aggiunti resine e pigmenti naturali. È un materiale estremamente igienico e resiste anche alle macchie difficili come come quelle di caffè, limone e aceto, spesso il punto debole di molti materiali.

Cucine ecosostenibili Aurora, realizzate con pannelli ecologici LEB

Ancor prima di parlare di prodotti dell'azienda Aurora vediamo l'interessantissimo materiale utilizzato per la realizzazione delle loro cucine.

Foto sopra: cucina country chic di aurora modello Nuance

A partire dal 2010 tutte le cucine Aurora sono realizzate con pannelli ecologici LEB o con la versione idrofuga IDROLEB. Questi pannelli hanno una bassisima emissione. Sono, inoltre, composti al 100% da materiale legnoso certificato FSC.

L'attuale limite di emissioni è fissato a 0,1 ppm e il pannello con tale valore è detto E1. In Giappone c'è una classificazione delle emissioni in funzione della destinazione d'uso del prodotto. I pannelli sono in questo caso classificati da F* a F****.

Le emissioni del LEB si piazza addirittura al di sotto del valore nipponico F**** ed è più basso di ben 5 volte rispetto all'E1. I pannelli delle cucine ecosostenibili Aurora attualmente emettono un valore pari a 0,04 ppm.

Foto sopra: cucina ecosostenibile aurora modello Ester

Questo rendere i prodotti Aurora delle perfette cucine ecosostenibili.

Altre caratteristiche delle cucine Aurora

Come essere sicuri della bontà di questo progetto?

È tutto facilmente tracciabile in maniera chiara grazie alla documentazione fornita.

Per la realizzazione delle cucine ecosostenibili, Aurora utilizza solamente luci LED, oggetti ecosostenibili per eccellenza, visto il loro bassissimo consumo energetico.
Per finire, vengono installati anche dei tritarifiuti, elettrodomestici da lavandino che smaltiscono direttamente nello scarico tutti i rifiuti alimentari.

Cucina sostenibile Aurora: alcuni esempi

Una delle proposte di Aurora è la bellissima cucina sostenibile Nuance, in stile Country Chic. Le colorazioni, disponibili a richiesta, donano a questa cucina freschezza e leggerezza, come si evince dalle foto.

I pannelli delle ante sono realizzati interamente in MDF classe E1 dello spessore di 28 mm con fresature nel pannello centrale. Queste cucine ecosostenibili dall'aspetto leggero, risultano anche rustiche ed eleganti al contempo.

Foto sopra: cucina sostenibile Aurora modello Tilly

Se non si apprezza lo stile country si potrà sempre virare sul contemporaneo, con il modello Tilly Eco. Questa cucina dalle linee essenziali e leggere, presenta pratiche maniglie integrate che non andranno a interrompere la sua linearità.

La cucina sostenibile Aurora, anch'essa realizzata in MDF dello spessore di 22 mm, ha finiture lucide e opache all'acqua, non dannose all'uomo e all'ambiente.

Foto sopra: cucina Aurora modello Dogu

Infine, virando ancora su un'altra tipologia, ecco il genere materico.
Aurora propone Dogu, sapientemente assemblata con legno messo a nudo.

Le lavorazioni di design contemporaneo esaltano la fiammatura e stimolano il tatto delle essenze. Le ante in massello di castagno spazzolato hanno uno spessore di ben 27 mm.

Qualità e rispetto dell'ambiente con le cucine Concreta

Si parlava poco sopra di materiali a km 0.

Per questo l'azienda Concreta Cucine offre prodotti garantiti, realizzati con materiali prodotti solamente in Italia. Le splendide cucine ecosostenibili Concreta offrono funzionalità, unite ad un attento rispetto dell'ambiente.

Foto sopra: cucina modello Dover dell'azienda Concreta

La loro produzione si basa sul controllo Lean Thinking, ovvero, una particolare attenzione che mira a ridurre al minimo le inefficienze produttive e massimizzando al contempo l'efficienza nella fase di entrata e uscita del materiale.

Queste cucine, come si vedrà a breve, affondano le proprie radici nel puro design italiano. Attenzione a forme e colori danno vita a prodotti di estrema qualità, adatti a ogni gusto ed esigenza personale.

Cucine sostenibili Concreta: modello Dover

Partendo forse dalla cucina con il design che più di tutto si presenta con un mix di stili, ecco la collezione Dover. Predomina sicuramente il calore di una cucina rustica, ma con la giusta customizzazione che l'azienda offre, si potrà creare un ambiente veramente unico, con una strizzata d'occhio all'ambiente.

Foto sopra: cucina sostenibile Dover con le caratteristiche lavagnette

Spicca tra tutte, la possibilità di installare una o più lavagne nei pensili sopra ai piani di lavoro, idea tanto pratica quanto esteticamente piacevole.

Come accennato sopra, la possibilità di personalizzazione è veramente ampia, a partire da tutte le tipologie di aperture delle ante. L'essenza predominante è il frassino 100% italiano, con spessore minimo di 22 mm.

Cucina sostenibile Concreta: modello Mistral>

Per contro, invece, la collezione Mistral accontenta più gli amanti del design moderno. Queste cucine sostenibili cercano di unire sempre qualche elemento rustico, staccandosi un po' dalle semplici linee, forse un po' fredde, della cucina minimalista.

Foto sopra: cucina moderna collezione Mistral dell'azienda Concreta

Ampissimi cassetti, in cui sono anche integrate pattumiere per la raccolta differenziata, rendono queste cucine ecosostenibili estremamente pratiche e capienti.

Anche in questo caso, grazie alla possibilità data dall'azienda di ampia personalizzazione, si potranno creare ambienti a misura perfetta del personale gusto del cliente.