Dal diminutivo del latino crassus proviene la denominazione di crassula cioè grassottella, attribuita ad un genere di succulente, originarie del Sudafrica da cui vennero importate all'inizio dell'Ottocento, caratterizzate da splendide infiorescenze, di cui alcune dai colori vivaci del rosso e del fucsia e dalle foglie che sembrano sculture dal taglio geometrico.
Le Crassule comprendono circa 200 specie di una enorme varietà di forme e dimensioni, se ne conoscono esemplari da più di 300 anni, la loro bellezza è legata soprattutto ad alcune specie nane che hanno una grande varietà di fusti e di colori, dal bianco al viola scuro, e che meglio di altre si adattano all'habitat desertico, infatti, la loro forma geometrica, che può apparire talvolta strana, è finalizzata al risparmio d'acqua ed alla sopravvivenza in condizioni proibitive.
Alcune specie formano colonnette a base quadrata di foglie compatte e compresse come nella Crassula deceptor o con rosette compresse alla cui sommità sbocciano i fiori, ad esempio nella Crassula acinaciformis, ci sono poi specie che si rifugiano sottoterra, con solo le punte esposte alla luce del sole, come la susannae, una strategia utile per risparmiare liquidi; la varietà di forme continua a stupire nelle specie che hanno tuberi simili a patate o che sono rampicanti o striscianti o con fusti simili ad alberi.
Le foglie sono affusolate e piatte o con sezione semicircolare, con i margini lisci o seghettati, in alcune specie, come la Crassula tecta. Queste si presentano incrostate di papille bianche simili a delle perline che conferiscono una notevole eleganza alla pianta. I fiori sono piccoli ma numerosi e accorpati a formare sfere o teste bombate o piatte, sono particolarmente appariscenti i fiori della Crassula coccinea e della perfoliata per la loro grandezza ed il colore rosso brillante.
Di quest'ultima è spettacolare la varietà falcata con foglie che si dispongono a coppie oblique di colore grigio-argentato e che si presentano con variegatura rossastra.
Queste succulente sono facili da propagare per talea, prima di porle nel terreno se il fusto è più carnoso si deve usare l'accortezza di farle asciugare bene per qualche giorno; anche le foglie singole sono in grado di emettere radici e generare nuove piante, il terriccio migliore è costituito da una miscela di torba e sabbia grossolana.
Se si vuole tenere la pianta in appartamento, bisogna considerare che va sistemata in un luogo soleggiato, rinvasata quando è necessario utilizzando vasi profondi con fori di drenaggio o, se mancano i fori, sistemare dei cocci o della ghiaia sul fondo. Alcune specie sono particolarmente adatte a cestini pendenti da sistemare ad esempio sotto il portico altre, per la loro forma a rosetta, si prestano per realizzare piccoli giardini in grandi ciotole.