Il consumo degli elettrodomestici dopo l'aumento delle bollette
Ecco quali sono gli elettrodomestici che consumano di più.
Durante l'inverno alcuni elettrodomestici vengono usati maggiormente, come per esempio il phon, lo scaldabagno elettrico o le stufette per scaldare gli ambienti. Rispetto agli anni precedenti, quest'anno occorre controllare con maggiore attenzione il consumo di questi elettrodomestici. A causa dell'aumento dei costi dell'elettricità e del gas, si spenderà in media 630 euro in più per l'energia elettrica e sino a 1.130 euro per il gas.
Il problema del costo in bolletta può essere gestito, spesso con una spesa a monte più elevata, ma che nel lungo periodo ha notevoli vantaggi, per esempio l'uso di energia pulita come quella prodotta dai pannelli solari oppure risparmiare investendo in elettrodomestici di nuova produzione, che appartengono a classi superiori alla B.
I consumi in bolletta variano a seconda del tipo di elettrodomestico utilizzato. Gli elettrodomestici fissi, sono quelli che non si spengono o che sono utilizzati ogni giorno, come il frigorifero che ha in media in bolletta un costo fisso di 3,80 euro al mese, il televisore che ha un costo di circa 2 euro al mese e il computer che in media ha un costo di 3 euro al mese.
Gli elettrodomestici che consumano di più e che comporteranno un aumento notevole in bolletta sono lavastoviglie, ferro da stiro, lavatrice, asciugatrice e aspirapolvere.
Rispetto ai mesi di luglio-settembre il costo in bolletta di questi elettrodomestici aumenterà di +2,7 euro, pari a circa 7 euro mensili per la lavastoviglie, +4,4 euro, pari a 12,3 euro mensili per il ferro da stiro, +1 euro, pari a 2,9 euro mensili per la lavatrice, +2,9 euro, pari a circa 8 euro mensili per l'asciugatrice e +0,2 euro, su circa 0,7 euro mensili per l'aspirapolvere, il cui costo medio in bolletta aumenterà per un totale di circa 40 euro.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici come climatizzatore, scaldabagno elettrico e stufetta, il costo medio in aumento è più alto. Particolare attenzione all'uso della stufetta elettrica, laddove si trattasse dell'unica fonte di calore in alcune abitazioni, per mancanza dei termosifoni. Si prevede che, in questi mesi freddi porteranno un aumento in bolletta pari a +23,6 euro rispetto allo scorso anno per la stufa elettrica, pari a circa 66 euro mensili, oltre 100 euro sulla bolletta bimestrale.
Per risparmiare in bolletta è possibile adottare degli accorgimenti, come spegnere le luci e gli apparecchi elettrici quando non vengono utilizzati, abbassare la temperatura durante il lavaggio dei panni sporchi ed evitare la funzione turbo quando si usa l'aspirapolvere. Ma si può anche decidere di procedere con investimenti più consistenti, che possono essere il cambio degli elettrodomestici con la loro versione più nuova o di classe energetica elevata o l'acquisto di pannelli solari termici o pannelli fotovoltaici.