Il disegno di Legge Falanga sui criteri per la demolizione degli immobili
Possibili novità sul fronte del condono edilizio. Il Ddl Falanga è in fase di approvazione alla Camera; se dovesse passare, consentirebbe di stabilire quali sono i criteri per decidere quando condonare un abuso edilizio e quando invece procedere con la demolizione dell'immobile.
In Italia, il fenomeno dell'abusivismo edilizio raggiunge livelli assai elevati; il condono, consente di ottenere l'annullamento per il reato commesso e relativa pena.
Della legge se ne discute in parlamento già da tre anni. Il disegno di legge Falanga riguarda i criteri per l'esecuzione delle demolizioni.
Questi, cambiando, potrebbero lasciare in piedi molti immobili abusivi che attualmente non potrebbero essere condonati. Il Senato ha infatti apportato delle modifiche rispetto al precedente testo approvato dalla Camera, riducendo le risorse per la banca dati degli abusi edilizi e aggiornando i riferimenti temporali al 2017.
Sarà il Pubblico Ministero a prendere la decisione finale sulla demolizione o meno di un edificio, facendo riferimento ai seguenti criteri:
- immobili di grande impatto ambientale o costruiti su area soggetta a vincolo paesaggistico, sismico, idrogeologico, archeologico o storico-artistico, su un'area di proprietà del demanio;
- pericolo per l'incolumità del cittadino;
- immobili disponibili per soggetti condannati sulla base di reati di associazione mafiosa;
- immobili colpiti da misure di prevenzione.
Tra questi, gli immobili in fase di costruzione avranno la precedenza.
Spetterà alle Amministrazioni statali e regionali preposte alla tutela il compito di trasmettere l'elenco delle demolizioni da seguire, entro 31 dicembre di ogni anno.
Il disegno di legge sul condono edilizio 2017 prevede, inoltre, l'istituzione di una Banca dati nazionale sull'abusivismo edilizio presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da realizzare entro 180 giorni dall'entrata in vigore della Legge.
La banca dati sarà a cura di Enti, Amministrazioni e altri organi competenti in materia di abusivismo
L'approvazione del Decreto Legge potrebbe consentire di risolvere con un condono la propria posizione nei confronti della legge. Bisognerà attendere i risvolti per capire quali immobili saranno salvati e quali dovranno essere demoliti.