Superbonus 110% spetta al condominio misto se si accolla le spese?
Dei proprietari di un condominio misto intendono beneficiare del Superbonus 110% per lavori compiuti su parti comuni dello stabile.
Nell'ipotesi in cui dei nuovi proprietari di un condominio misto decidono di fruire del Superbonus 110%, per interventi edilizi effettuati su parti comuni dell'edificio, cosa accade se il condominio decide di accollarsi le spese che danno diritto all'incentivo?
Il quesito viene formulato da una pubblica amministrazione, la quale riferisce che dopo l'alienazione del patrimonio immobiliare si è creata una situazione di condominio misto con alloggi non venduti appartenenti ancora alla Pubblica amministrazione e altri acquisiti da soggetti privati, di cui alcuni dei nuovi proprietari vorrebbero beneficiare del Superbonus 110%, per opere edilizie effettuate su parti comuni dell'edificio.

Considerando che l'amministrazione non può usufruire del Superbonus 110% e non dispone dei fondi necessari per sostenere le spese per l'attuazione degli interventi edilizi, non darà il proprio assenso in assemblea condominiale per la loro messa in opera.
Pertanto, l'amministrazione chiede se viene riconosciuta la detrazione del 110% in un condominio misto, nel caso in cui l'assemblea delibera l'esecuzione degli interventi edilizi e i condòmini interessati decidono di accollarsi le spese.
L'Agenzia delle Entrate con risposta numero 620 del 22/09/2021, esprime parere favorevole, precisando che i condòmini diversi dalla pubblica amministrazione, interessati a determinati lavori condominiali possono, se autorizzati dall'assemblea, a realizzare e sostenere, senza chiedere soldi agli altri proprietari, le spese per interventi condominiali con la certezza di poter usufruire del Superbonus 110%.
Le deliberazioni dell'assemblea del condominio sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell'edificio.
Nel caso poi, di non corretta fruizione dell'agevolazione risponderanno eventualmente solo i condòmini che ne hanno fruito.
Ancora, l'Agenzia delle Entrate, chiarisce che i proprietari diversi dall'istante, potranno accollarsi le spese ammesse per i lavori edilizi e usufruire della detrazione del 110%, esprimendo parere favorevole in merito all'imputazione dei costi interamente a loro carico nella delibera condominiale.