Coltivare la salvia

La salvia è una pianta aromatica dai mille usi, ecco alcune indicazioni su fioritura, concimazione ecc.., per poterla così coltivare in casa, in modo semplice.
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La salvia è una spezia molto diffusa nel bacino del mediterraneo, ne esistono varietà perenni e altre annuali, molte vengono coltivate esclusivamente per il valore decorativo dei loro fiori dalla forma ad imbuto, che si ergono su alti steli e sono molto piacevoli da vedere.
Il suo nome deriva dal latino salus, che significa salute.
Nell'antico mondo greco la salvia veniva utilizzata a scopo curativo per le ferite, mentre i Romani la utilizzavano per conservare la carne.

foglie di salvia La salvia comune si presenta come un piccolo arbusto sempreverde, alto fino a 70 cm.
Il fusto dapprima è verde e ricoperto da lanugine, successivamente diviene legnoso a partire dal secondo anno di coltivazione.

Le foglie della salvia sono di forma ovale con i margini dentellati in modo irregolare dal colore grigio verde, ma vi sono anche foglie variegate di rosa e di bianco, la superficie superiore si presenta spessa e vellutata, quella inferiore invece è ruvida e presenta delle nervature molto evidenti.

fiori di salviaQuesta pianta presenta dei fiori, di colore azzurro-violaceo, che hanno il pieno della fioritura all'inizio dell'estate.

Una delle varietà più pregiate e più apprezzate è la Salvia patens, proprio per l'intenso colore delle sue tardive infiorescenze azzurre-violacee. Molto coltivata e diffusa è la Salvia splendens, i cui fiori si presentano di un colore rosso brillante, ma anche bianchi o rosa.

Se si vuole godere di una fioritura prolungata che va da maggio fino a settembre, è consigliabile eliminare le infiorescenze appassite, così da dare spazio a quelle nuove. Oltre a fare fiori ovviamente la pianta di salvia fa anche dei frutti che si formano alla base dei fiori e contengono i minuscoli semi.


Come si coltiva la salvia


La salvia è una pianta abbastanza rustica che vive bene se esposta in pieno sole, ma la si può trovare anche in zone di montagna a quote medio alte, infatti è un tipo di pianta che non tollera i climi troppo freddi.
La salvia può essere coltivata anche in vaso, l'importante è che abbia una buona circolazione dell'aria. La sua vita non va oltre i 4-5 anni.

coltivare la salvia Il suo periodo di fioritura inizia in primavera e dura per tutta l'estate, ed i semi della salvia maturano da agosto a settembre.

Per assicurarne la ricrescita nell'anno successivo, una volta terminata la fioritura, la pianta di salvia deve essere potata. Inoltre la salvia deve essere annaffiata con moderazione, prestando attenzione a non lasciare dei ristagni idrici nel terreno che sono la principale causa di morte di questo tipo di pianta. Infatti la salvia sopporta molto bene la siccità e non ama gli ambienti eccessivamente umidi. È buona norma lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.

Per quanto riguarda la fase di concimazione della salvia di solito si utilizza un concime liquido, che va mescolato nell'acqua d'irrigazione, e va somministrato alla pianta di salvia ogni 15 giorni a partire dalla primavera e per tutta l'estate. Negli altri periodi le concimazioni vanno sospese.

Visto che una delle principali caratteristiche della salvia è la proprietà aromatica delle sue foglie è importante che il concime scelto presenti una percentuale abbastanza elevata di azoto che favorisce lo sviluppo delle parti verdi.

Il terreno in cui dovrà essere piantata la salviadovrà essere o neutro o di natura essenzialmente calcarea o sabbiosa, poiché la loro natura molto permeabile favorisce un buon drenaggio e una buona circolazione dell'aria.

Per raccogliere le foglie della salvia il periodo migliore è tra maggio e luglio, cioè prima o all'inizio della fioritura. In alcune tipologie di salvia si possono utilizzare anche le sommità fiorali che vanno raccolte all'inizio della fioritura. Per poter conservare la salvia, bisogna far essiccare le foglie e i fiori in luogo ombroso e ventilato, e conservarli in sacchetti di carta o di tela.

Se invece bisogna farne un uso quotidiano le foglie di salvia possono essere raccolte tra la primavera e l'autunno. Le migliori sono quelle delle cime e non devono essere lavate ma strofinate perché altrimenti perdono parte delle loro proprietà aromatiche ma devono semplicemente essere passate in un panno umido.


Metodi di riproduzione della salvia


Essenzialmente i metodi di riproduzione della salvia sono due :

- per seme, ovvero si utilizzano i semi che la pianta genera, questi vanno seminati al coperto all'inizio della primavera.

Vanno tenuti all'ombra ad una temperatura di circa 18°C, e vanno ricoperti con un foglio di plastica trasparente che ha la funzione di mantenere costante la temperatura evitando così un disseccamento troppo rapido del terriccio.
riproduzione salvia per seme
Importante è inumidire il substrato con uno spruzzatore ogni volta che tende ad asciugarsi. La fase di germoglio dei semi avviene dopo circa 2-3 settimane dalla semina.
Dopo questa fase, a mano a mano che le piante di salvia crescono possono essere esposte alla luce solare, che non dovrà mai essere diretta altrimenti la pianta tenderà a bruciarsi;

- per talea erbacea
, la talea è una porzione della pianta, questa si può prelevare tra marzo-aprile o tra giugno-luglio. La porzione di pianta che viene prelevata si prende dall'apice della pianta di salvia che abbia almeno 2-3 anni, questa porzione dovrà essere lunga circa 8-10 cm, le foglie presenti nella parte bassa della talea prelevata vanno eliminate.

riproduzione salvia per talea erbaceaSuccessivamente si sistemano le talee in un miscuglio di terreno e sabbia grossolana e una volta impiantata la talea va ricoperta o con un foglio di plastica trasparente o con un sacchetto messo a cappuccio e poi va collocata all'ombra ad una temperatura intorno ai 18°C, avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido.

Dopo un po' di tempo inizieranno a comparire i primi germogli, in quel caso vorrà dire che la talea ha radicato.
Dopo essersi assicurati di questo si potrà collocare il vaso in una zona più luminosa.
La talea così con il corso del tempo tenderà a crescere e ad irrobustirsi, quando è diventata sufficientemente grande potrà essere trapiantata nel vaso o nel terreno definitivo.


Utilizzi e proprietà della salvia


Le foglie di salvia sono molto usate in cucina, per aromatizzare i cibi e facilitarne la digestione. Vengono comunemente impiegate per condire pasta e gnocchi al burro, per preparare sughi, carni arrosto e in umido, pesci, legumi, oli e aceti aromatici. Il loro profumo è predominante infatti talvolta è consigliabile mischiarle ad altri aromi.
La salvia viene anche utilizzata per le tisane immergendo qualche foglia fresca in una tazza d'acqua bollente, favorisce la digestione, esercita una funzione antinfiammatoria sul cavo orale e calma gli accessi di tosse.
Inoltre la salvia è utilizzata per tenere lontane le tarme dagli armadi e proteggere i tessuti.

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  • Catina
    Catina
    Sabato 1 Luglio 2017, alle ore 11:09
    Ho provato tante volte a trapiantare la salvia da un vaso a uno più grosso o a riprodurla per talea, ma non ci sono mai riuscita.
    Facilmente sbaglio qualcosa. cosa posso fare?
    Catia
    rispondi al commento
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