Cluttercore: l'antiminimalismo diventato virale
Ricordate Marie Kondo? La scrittrice giapponese di libri di economia domestica nonché autrice di best seller e ideatrice del metodo KonMari? Negli anni scorsi, molti di noi hanno seguito i suoi consigli e fatto decluttering per rendere – così si pensava - le nostre vite più felici e le nostre case più confortevoli proprio grazie al concetto di riordino.
Bene, oggi le cose sono radicalmente cambiate. A darcene notizia è ovviamente il mondo dei Social, il mezzo di comunicazione oggi più diffuso. Su Instagram e TikTok sta infatti spopolando il cosiddetto Cluttercore, la nuova tendenza anti-minimalista che promuove l'apprezzamento e l'accumulo di cose che possiamo chiamare nostre.
Il cluttercore è la nuova tendenza di interior design che si potrebbe definire una variante del massimalismo più estremo.
Uno stile che è in perfetta antitesi alla linearità quasi asettica del minimalismo.

Ciò che caratterizza il cluttercore è la grande quantità di elementi, oggetti e decorazioni, tutti ammassati in uno spazio ridotto.
È lo stile che piace a chi ama circondarsi di tantissimi oggetti. Oggetti che, però, non sono semplici suppellettili casuali, ma bensì oggetti a cui si è particolarmente affezionati perché hanno un qualche significato o perché, ad esempio, ricordano avvenimenti particolari.
Oltre agli oggetti decorativi, a padroneggiare nelle case sono quadri, stampe e fotografia, esposte su mensole o appese alle pareti. Ad abbondare sono poi anche cuscini e tappeti, così come le piante da appartamento. Tra queste, le più amate sono le varietà pendenti da appendere direttamente al soffitto.
Sui social, gli ambienti protagonisti dell'estetica cluttercore sono prevalentemente le camere da letto.
Alcuni vedono nel cluttercore un'inclinazione al caos. Mentre i collezionisti lo vedono come una soluzione estetica per arredare casa con i loro preziosi cimeli.
Come accennato, il cluttercore non è solo una tendenza estetico-stilistica ma sottintende anche delle emozioni. Vuol dire infatti circondarsi di cose che ci rimandano ad esperienze, fatti o persone che ci hanno fatto stare bene. Gli oggetti esposti rappresentano un'estensione degli occupanti stessi della casa.
Grazie al cluttercore, insomma, la casa o una stanza, diventano una sorta di archivio della memoria.
La nuova tendenza aiuta le persone a radicarsi nel materiale e nelle cose belle in modo da rivivere le piacevoli sensazioni di un passato stabile, sereno e felice.