Chiusura doccia

Quando si progetta un bagno si ha bisogno di una serie di elementi di diversa natura: sanitari, rivestimenti, rubinetteria, box doccia, mobili.
Le proposte commerciali sono tali e tante che, spesso, si puo' avere a disposizione elementi coordinati di una stessa azienda, che certo facilitano il lavoro di abbinamento. Ma anche quando si scelgono elementi di diversi case produttrici, grazie alla loro versatilita', è sempre possibile trovare cio' che fa al proprio caso.

Pozzi-Ginori fa parte del Gruppo Sanitec ed è uno dei marchi leader nella produzione di ceramiche da bagno e prodotti per il settore vasche e docce.
La sua ricca gamma di arredo bagno è oggi veramente completa grazie a split 01, una collezione di chiusure per doccia.

La firma di Antonio Citterio, che ne ha realizzato il progetto, è riconoscibile nella leggerezza e nell'equilibrio della struttura, ma anche nei particolari, come i profili essenziali e le maniglie eleganti e funzionali.
Il design accentua la trasparenza, che apre e chiude l'ambiente intimo della doccia con un calcolato effetto di moltiplicazione degli spazi.

La collezione si articola con una serie di elementi modulari, che ne facilitano l'integrazione in qualsiasi tipo di bagno.

Le linee pulite ed essenziali sono fondamentali per rendere una chiusura doccia integrabile in ogni ambiente, ed è questa una caratteristica che possiamo ritrovare anche nelle cabine doccia DUKA

L'attenzione alla qualità dei materiali impiegati si sposa con una notevole facilità di installazione, aspetto a cui l'azienda riserva sempre molta importanza.
In più Duka offre il vantaggio della completa personalizzazione, visto che le sue cabine sono realizzabili anche su misura, per rispondere ad ogni tipo di esigenza.

Molto interessante è il modello Vela 2000 New, con porte a battente, che possono aprirsi sia all'interno che al'esterno, per offrire il tipo di accesso al piatto doccia che si preferisce.
Questa cabina è caratterizzata da un nuovo design dei profili con borchie ed è adatta per essere inserita in nicchie fino a due metri di larghezza.

Uno degli aspetti che si valutano quando si sceglie una chiusura per doccia è il materiale con cui sono realizzati i pannelli.

Oggi è molto utilizzato il metacrilato, ma questo materiale tende facilmente a graffiarsi, creando problemi non solo estetici, ma anche igienici, perché nei graffi si annida più facilmente lo sporco.

Inoltre se si rompe, le schegge possono essere piuttosto pericolose.

In alternativa ci si può orientare verso il cristallo temperato, che è un vetro sottoposto a particolari trattamenti, per cui risulta molto resistente a urti, flessioni e shock termici.

Il cristallo temperato usato per i box doccia ha uno spessore di 6 mm, e se si rompe, si sbriciola in minuscoli frammenti del tutto inoffensivi.

Per facilitare la pulizia è poi possibile richiedere uno speciale trattamento antigoccia.

Questo materiale è l'elemento che contraddistingue la produzione di Disenia Architectural Shower.
L'azienda sceglie infatti il cristallo temperato per le sue cabine doccia, con un occhio rivolto al design.
Il materiale viene proposto in quattro diverse variante di colore: cristallo trasparente, satinato, bronzato o fumé.