Alcuni casi sono particolari per la realizzazione degli impianti gas e gli apparecchi utilizzatori, tra questi i piani cottura e le caldaie nelle tavernette.
Nelle grandi città a causa dei notevoli costi a metro quadrato per le abitazioni ed analogamente in molte località turistiche, spesso si possono avere monolocali o bilocali come abitazioni. In tali casi si hanno comunque le comuni esigenze di installazione di apparecchi a gas per far fronte alle comuni necessità quotidiane. Tra gli apparecchi a gas più comuni, nelle abitazioni, ci sono i piani cottura necessari per la preparazione dei cibi e le caldaie a loro volta necessarie per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. Inoltre in alcuni casi può essere necessario l'utilizzo del gas GPL (Gas Propano Liquido) al posto del comune metano, come può accadere nelle regioni montane o semplicemente non metanizzate.
Altre situazioni singolari ed analoghe a quella sopra descritte, per l'installazione degli impianti a gas e dei relativi apparecchi utilizzatori, sono quelle delle tavernette e generalmente degli ambienti con il pavimento al di sotto della quota zero, definita dalla strada più vicina. In ogni caso la norma di riferimento principale resta la UNI CIG 71 29/ 08 e le relative e successive integrazioni e modifiche, che lascia talvolta spazio ad ambiguità.
Tali ambiguità nella maggior parte dei casi possono essere risolte seguendo il buon senso tecnico, prediligendo la sicurezza innanzitutto. In altri casi se c'è la possibilità è opportuno avvalersi delle moderne tecnologie, come gli apparecchi elettrici di cottura ad induzione e le pompe di calore per la climatizzazione estiva ed invernale utilizzando le fonti alternative di energia, in primis quella fotovoltaica.
È bene osservare che la maggior parte delle norme fanno riferimenti ad apparecchi classificati come di tipo A,B e C. Quelli di tipo A prelevano ed immettono nell'ambiente in cui sono inseriti l'aria per la combustione ed i prodotti della stessa combustione, per essi non è previsto l'allaccio a canne fumarie. Gli apparecchi d tipo B sono quelli per cui è previsto il collegamento ad una canna fumaria per l'espulsione all'esterno dei fumi della combustione, mentre il prelievo dell'aria comburente avviene sempre nell'ambiente di riferimento.
Gli apparecchi di tipo C sono quelli a camera stagna che lavorano solo con l'ambiente esterno per il prelievo dell'aria comburente e per l'espulsione di prodotti della combustione. Alcune ambiguità circa l'installazione di piani cottura in ambienti particolari derivano dal fatto che i piani cottura non sono classificati ne come apparecchi di tipo A, ne come apparecchi di tipo B ne sono apparecchi di tipo C. essi sono identificati semplicemente come categoria di apparecchi a parte.
Apparecchi a gas, camere da letto e tavernette
Per le camere da letto e più in generale negli ambienti ambiente nei quali è posto il letto non è possibile installare apparecchi come i piani di cottura a gas, secondo la suddetta norma. La stessa norma non fornisce indicazioni circa gli ambienti multiuso, come potrebbe essere un monolocale. In un monolocale sono infatti svolte sia le funzioni di soggiorno e cucina sia quelle di zona notte.
Analogamente, un caso che suscita ambiguità è quello degli ambienti promiscui, dove non c'è una netta separazione tra camera o area da letto ed area adibita alla preparazione di cibi con il piano cottura. In assenza di indicazioni è opportuno adottare contromisure per la sicurezza come i fori di ventilazione ed aerazione, gli elettroventilatori se non è possibile realizzare dei fori di aerazione e dei piani cottura dotati di dispositivi di sicurezza come le termocoppie. In grado queste ultime di interrompere l'afflusso di gas dal piano cottura in ambiente, in assenza di fiamma.
Negli ambienti con il pavimento al di sotto del piano di calpestio esterno di riferimento, generalmente definito dalla strada più vicina, non è possibile installare apparecchi a gas GPL (Gas propano liquido). Quest'ultimo infatti ha una densità maggiore di quella dell'aria ed in caso di perdite tende ad accumularsi pericolosamente su pavimento.