Bonus Ristrutturazioni acquisto e cessione del credito: riepiloghiamo come funziona
Il Bonus Ristrutturazioni consiste nella detrazione Irpef del 50% per le spese riguardanti i lavori di ristrutturazione, recupero, risanamento, restauro o per quelle relative agli interventi volti ad apportare un miglioramento dell'efficientamento energetico.
Inoltre, il Bonus Ristrutturazioni concede la possibilità di acquistare un immobile che è stato oggetto di uno dei lavori ammissibili.
In tal caso, spetta sempre la stessa aliquota di detrazione (50% delle spese) e il medesimo massimale (96.000 euro).
Tuttavia, alle spese d'acquisto va applicato un coefficiente forfettario del 25% e la detrazione del 50% verrà applicata sul risultato ottenuto.
Stando a quanto si legge nella Circolare n. 28/E del 25 luglio 2022, il bonus ristrutturazioni per acquisti spetta alle seguenti condizioni:
- il venditore dell'unità immobiliare deve essere la stessa impresa che ha effettuato i lavori di ristrutturazione;
- i lavori eseguiti devono riguardare l'intero fabbricato e devono altresì rientrare nelle categorie di ristrutturazione edilizia, risanamento conservativo o restauro;
- la vendita deve avvenire entro 18 mesi dalla fine lavori;
- la detrazione spetta agli acquirenti in base alle quote di proprietà, indipendentemente da chi abbia sostenuto i costi;
- l'importo su cui calcolare la detrazione va considerato IVA compresa;
- possibilità di includere anche le spese per l'acquisto di eventuali pertinenze
Si ricorda inoltre che, qualora il rogito definitivo venisse stipulato prima della conclusione dei lavori, si ha comunque diritto alla detrazione, di cui si potrà fruire solamente a partire dall'anno d'imposta in cui sono terminati tutti gli interventi edilizi sull'edificio.
Non tutti gli interventi agevolabili col Bonus Ristrutturazioni sono ammessi alla cessione del credito e allo sconto in fattura.
Tuttavia, nel caso di acquisto di un immobile ristrutturato, occorre considerare anche i tipi di interventi eseguiti.
Ciò significa che, se vengono rispettati tutti i requisiti preposti dalla normativa, è possibile beneficiare del predetto incentivo anche tramite l'opzione di cessione del credito d'imposta o sconto in fattura.