Viene richiesto all'Agenzia delle Entrate se è possibile beneficiare delle agevolazioni del Bonus prima casa under 36 in caso di acquisto all'asta di un immobile
Si può fruire del Bonus prima casa under 36 in caso di aggiudicazione all'asta?
Immobile aggiudicato all'asta chiarimenti dall'Agenzia delle Entrate su Bonus prima casa under 36.
Il decreto legge numero 73/2021, ha introdotto il Bonus prima casa under 36, che trattasi di uno speciale regime di esenzione dall'imposta di registro, dalle imposte ipotecarie e catastali, per gli atti a pagamento, che hanno ad oggetto il trasferimento del diritto di proprietà di prime case. Questi atti, devono essere stipulati a favore di soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età nell'anno in cui l'atto è rogitato e, con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
Un contribuente, si rivolge all'Agenzia delle Entrate per richiedere se può fruire del Bonus prima casa under 36, a seguito di aggiudicazione all'asta di un'unità immobiliare e, se l'agevolazione prima casa deve essere applicata nel momento del pagamento delle imposte dovute per la registrazione del decreto di trasferimento o nel momento della futura stipula del contratto di mutuo.
Con risposta numero 653/2021, l'Agenzia delle Entrate, indica che l'imposta di registro si applica agli atti soggetti a registrazione e a quelli volontariamente presentati per la registrazione.
Tra gli atti soggetti a registrazione in termine fisso, sono inclusi gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili e, se il trasferimento ha per oggetto case di abitazione, ove ricorrano le condizioni, è possibile usufruire di un'aliquota agevolata per il pagamento dell'imposta di registro, come ad esempio nell'ipotesi di acquisto di prima casa.
Pertanto, secondo l'Agenzia delle Entrate, è possibile chiedere l'applicazione dell'agevolazione prima casa anche quando la proprietà di un immobile viene acquisita con un provvedimento giudiziale.
Quindi, nel caso di specie, l'istante può beneficiare delle agevolazioni prima casa e, potrà fornire le dichiarazioni anche in un momento successivo, purché ciò avvenga prima della registrazione dell'atto, dunque, nessun rilievo assume il riferimento al momento della futura stipula del contratto di mutuo.