Con l'omologa di separazione viene concesso il Bonus prima casa?
Si al Bonus prima casa se la vendita avviene prima dell'accordo di separazione approvato dal Tribunale.
L'Agenzia delle Entrate, con risposta all'interpello numero 651 del 01/10/2021, ha chiarito che il Bonus prima casa, spetta nell'ipotesi in cui la vendita dell'immobile è precedente al provvedimento del Tribunale che rende efficace un accordo di separazione. Il provvedimento del Tribunale stabilisce il trasferimento del diritto di proprietà dell'immobile ed è funzionale alla risoluzione della crisi coniugale.
Nello specifico, una coppia dopo il matrimonio ha acquistato un immobile e, successivamente presentano ricorso di separazione consensuale. I coniugi, poi, mettono in vendita la casa e, in accordo con l'acquirente fissano la data del rogito prima dell'udienza di comparizione dei coniugi in Tribunale.
Viene richiesto, se i coniugi possono usufruire dell'agevolazione sulla prima casa nelle ipotesi di divorzio o di separazione.
L'Agenzia delle Entrate, ha spiegato che l'esenzione riguarda gli atti e le convenzioni che i coniugi pongono in essere per regolare sotto il controllo del giudice, i loro rapporti patrimoniali conseguenti alla separazione o divorzio, compresi anche gli accordi relativi al trasferimento del diritto di proprietà di immobili.

Inoltre, viene richiamata anche la risoluzione numero 80/E del 09/09/2019, la quale prevede che la cessione a terzi di un immobile oggetto di agevolazione prima casa, in virtù di clausole contenute in un accordo di separazione reso valido dal giudice, non comporta la decadenza dal relativo beneficio.
Per l'Agenzia delle Entrate, in questo caso, i coniugi hanno diritto all'agevolazione; per non perdere i benefici è necessario che la vendita della casa prima dei 5 anni dall'acquisto, deve essere collegata all'accordo di separazione approvato dal giudice, che per l'appunto serve a regolare i rapporti patrimoniali tra i coniugi.
Nel caso di specie, il ricorso per la separazione consensuale è stato presentato prima della data del rogito.
Pertanto questo può essere considerato un atto relativo al procedimento di separazione. L'accordo di vendita della casa deve avvenire in vista dell'accordo di separazione, per essere valutata dal giudice per la risoluzione della crisi coniugale.
In conclusione, l'Agenzia delle Entrate, ha spiegato che per evitare la decadenza dall'agevolazione, è necessario l'emanazione del decreto di omologazione della separazione consensuale da parte del tribunale.