Bonus bollette 2023: nuovo tetto Isee
Pochi giorni fa, il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2023 contenente la manovra economica del nuovo Governo Meloni.
Tra le varie misure, la Legge di Bilancio ha confermato il bonus sociale sulle bollette, una delle principali misure messe a punto per le famiglie in modo da aiutarle a sostenere la spesa delle fatture di luce e gas.
La nuova Legge ha però applicato una sostanziale modifica. Se prima, infatti, per poterne usufruire, bisognava avere un Isee (indicatore della situazione economica) non superiore a 12mila euro, ora la soglia è stata alzata a 15mila euro.
Ma oltre all'Isee, quali devono essere i requisiti per poter avere diritto al bonus bollette?
E ancora, a quanto ammonta il valore del bonus bollette?
Analizziamo la questione punto per punto.
Anzitutto, si deve tener conto del tipo di contratto. Deve infatti trattarsi di un contratto per usi domestici o per uso domestico residente, così come pure un contratto di fornitura condominiale centralizzata.
Per poter ricevere il bonus, il contratto di che trattasi deve poi essere attivo o, al massimo, sospeso per un periodo temporaneo causa morosità.
L'importo del bonus viene deciso con cadenza periodica dall'Arera tenendo conto di vari parametri. Per il trimestre ottobre-dicembre 2022, ad esempio, il bonus sociale prevede uno sconto mensile compreso tra 86 euro, per i nuclei famigliari composti da 1-2 componenti, a 123 euro, per quelli con più di 4 persone.
L'importo del bonus sociale sul gas, invece, varia sia in base alla zona climatica di residenza sia in base al tipo di utilizzo.
Per un periodo di 3 mesi, per le famiglie composte da massimo 4 componenti, lo sconto può andare dai 277 euro per le zone più calde (fasce A e B) a 1.436 euro per l'area geografica più fredda (zona E).
Per ricevere il bonus sociale bollette si deve compilare la Dichiarazione unica sostitutiva (Dsu) - tramite il portale online MyInps o affidandosi al CAF - per venire a conoscenza del proprio Isee e poi presentarlo all'Inps.
Sarà poi quindi l'Istituto di Previdenza ad indicare in maniera automatica quali sono le famiglie aventi diritto al bonus, provvedendo a darne comunicazione all'Acquirente unico che opera in collaborazione con Arera.
I dati degli utenti verranno quindi trasmessi agli enti che distribuiscono gas ed energia elettrica che provvederanno ad applicare lo sconto direttamente in bolletta.