Bonus affitti 2021: il contributo a fondo perduto sarà al 100%
Con provvedimento del 27 ottobre 2021 l'Agenzia delle Entrate rende noto che il contributo a fondo perduto concesso a chi ha applicato la riduzione del canone di locazione verrà erogato per intero. La percentuale per il calcolo del contributo, introdotto con l'articolo 9 quarter del Decreto Ristori, sarà corrisposta pienamente.
Poiché l'ammontare complessivo dei contributi è risultato inferiore al totale delle risorse stanziate dallo Stato, spiega l'Agenzia delle Entrate, il contributo sarà pari al 100% della somma erogabile. Sarà dunque possibile soddisfare tutte le domande presentate dagli interessati entro la data di scadenza fissata per il 6 ottobre 2022, senza che debba essere effettuato il riparto proporzionale delle risorse disponibili.
Per conoscere la cifra precisa spettante a ciascun beneficiario sarà tuttavia necessario attendere il prossimo anno quando l'Agenzia delle Entrate avrà terminato di effettuare i controlli.
Facciamo un passo indietro e vediamo brevemente a chi spetta e come funziona il Bonus affitti 2021.
Il Bonus affitti spetta al locatore che abbia concesso in locazione un immobile ad uso abitativo situato in un Comune ad alta tensione abitativa, a condizione che esso sia adibito dall'inquilino ad abitazione principale.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 50% della riduzione del canone di locazione applicata dal proprietario, con il limite massimo di 1200 euro per ciascun locatore.
I criteri per la determinazione del calcolo sono esplicitati nel provvedimento del 6 luglio 2021.
L'Agenzia delle Entrate comunicherà le cifre esatte da erogare nel 2022 poiché ciascun beneficiario avrà tempo fino al 31 dicembre 2021 per effettuare la rinegoziazione dei contratti di locazione con il canone ridotto, aspetto imprescindibile per la concessione del contributo. Solo giunti a questa data il Fisco potrà effettuare i necessari calcoli e i dovuti controlli in merito agli importi da erogare.